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2010: I 50 dischi di RootsHighway
posizioni 20-11

20

Anais Mitchell

Hadestown

[Righteous Babe]

Opera folk ambiziosa e soprattutto dal repsiro corale, Hadestown indica che c'è ancora spazio per l'immaginazione e il coraggio di pensare la tradizione come un linguaggio vivo, fatto di esplorazione e mistero.





19

Jim Jones Revue

Burning Your House Down

[Pias]

Rock'n'roll scalpitante e chiassoso, come se Jerry lee Lewis partecipasse ad una jam indiavolata con una banda di teppisti punk rockers. Sguaiati e divertenti, non si prendono troppo sul serio e fanno bene.



18

The Black Keys

Brothers

[Nonesuch/V2]

Il disco "soul" dei Black Keys: meno irruenza e meno garage blues nella loro ricetta, i Black Keys mostrano di poter spostare in avanti la loro formula sonora, introducendo elementi di black music più sensuali.



17

Otis Gibbs

Joe Hill's Ashes

[Wanamaker Rec. Co]

L'arte dell'hobo continua a vivere e lottare insieme a noi: un autentico outsider che scrive ballate semplici e scarne cantandole con una voce aspra e vera come poche. La folk music ha sempre bisogno di personaggi come Otis Gibbs.



16

Titus Andronicus

The Monitor

[XL Recordings]

Epica opera che michia lo spleen esistenziale di una band cresciuta fra punk e indie rock con la leggenda e il folclore americano. La Guerra Civile sullo sfondo, ma è solo un pretesto per un disco che brucia di rabbia giovane.



15

The Gaslight Anthem

American Standard

[Side One Dummy]

Sono maturati in fretta e dal fragoroso punk rock stradaiolo del recente passato i Gaslight Anthem stanno diventando una rock band adulta e riflessiva. Un disco dove si insinua una facciata soul che potrebbe crescere nei prossimi lavori



14

Midlake

The Courage of Others

[Bella Union]

Un disco invernale, avvolto da melodie celestiali che riportano a galla il folk rock della sponda inglese, bagnandolo nella malinconia di Neil Young e nelle armonie della West Coast. Tra le punte di diamante del nuovo rock pastorale americano.



13

Hoodoo Gurus

Purity of Essence

[Sony Australia]

La fiamma del rock'n'roll brucia ancora e gli Hoodoo Gurus ritrovano più di una ragione per andare avanti: nel titolo è racchiuso tutto il senso di un disco "just for fun", per dirci che questo modo di fare rock non è morto per niente, anzi...



12

Mary Gauthier

The Foundling
[Proper]

Concept assai doloroso che mette l'artista in primo piano, nuda la sua anima di ragazza di strada alla ricerca di una famiglia che non ha mai conosciuto e amato. Ci sono i suoni ammalianti dei Cowboy Junkies a rendere il disco un'opera rigorosa e importante.


11

Mavis Staples

You Are Not Alone

[Anti]

Jeff Tweedy produce e smussa gli spigoli per offrire a Mavis Staples un repertorio tradizonale e originale al tempo stesso. A prova di bomba insomma, con una voce che ha fatto storia e tiene la rotta passando dal gospel al soul rock più elegante.

 




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