:: Parole e rock'n'roll
 
Il blog di BooksHighway

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Abbiamo parlato di:


BooksHighway 256
Luigi Monge
"Wasn't That a Mighty Day"

BooksHighway 255
Gianni Del savio
"Nina"

BooksHighway 254
James Yorkston
"Il libro dei Gaeli"

BooksHighway 253
James Lee Burke
"Robicheaux"

BooksHighway 252
Ian Zack
"Il Reverendo Gary Davis"

BooksHighway 251
Questlove
"Musica è storia"

BooksHighway 250
David Joy
"Dove tende la luce"

BooksHighway 249
Joyce Carol Oates
"Notte al neon"

BooksHighway 248
Ted Gioia
"Musica. Una storia sovversiva"

BooksHighway 247
James Lee Burke
"Gesù dell'uragano"

BooksHighway 246
Bob Dylan
"L'ABC della canzone moderna"

BooksHighway 245
Barry Gifford
"Il mondo di Roy"

BooksHighway 244
Edward Allen
"Via verso la notte"

BooksHighway 243
Riccardo Lestini
"People are strange"

BooksHighway 242
Angela Davis
"Blues e femminismo nero"

BooksHighway 241
Tracey Thorn
"La mia amica rock'n'roll"

BooksHighway 240
Chuck Kinder
"Snakehunter"

BooksHighway 239
Giorgio Rimondi
"L'invasione degli afronauti"

BooksHighway 238
Antonio Baciocchi
"Soul. La musica dell'anima"

BooksHighway 237
David Joy
"Queste montagne bruciano"

BooksHighway 236
Josh Ritter
"Una grande, gloriosa sfortuna"

BooksHighway 235
Karl Marlantes
"Deep River"

BooksHighway 234
Daria Addabbo; Alessandro Portelli
"Acque d'America"

BooksHighway 233
Marco Denti
"Neil Young. Walk Like a Giant"

BooksHighway 232
Robert Gordon
"Muddy Waters"

BooksHighway 231
Pier Vittorio Tondelli
"Viaggiatore solitario"

BooksHighway 230
Mauro Zambellini
"Allman Brothers Band. I ribelli del southern rock"

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Richard Thompson
"Beeswing"

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Jordan Farmer
"Un diluvio di veleno"

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Jonathan Scott
"Mixtape Interstellare"

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Jennifer Pashley
"Gli osservati"

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Matteo Ceschi
"Note per salvare il pianeta"

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Richard Ford
"Scusate il disturbo"

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Blue Bottazzi
"Un mucchio selvaggio"

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Carlo Babando
"Blackness"

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Paolo Mazzucchelli
"L'altra metà del pop"

BooksHighway 220
Don Winslow
"Ultima notte a Manhattan"

BooksHighway 219
Guido Santato
"Billie Holiday. La vita e la voce"

BooksHighway 218
Marco Denti
"Storie sterrate"

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Ted Gioia
"Delta blues"

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Re Nudo
"Antologia di re Nudo 1970-2020. Storia e storie di una rivista"

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Sara Bao
"Voodooblues. Il misterioso caso di Robert Johnson"

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Luca Miele
"Il vangelo secondo Jack Kerouac"

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Barry Gifford
"Notti del sud"

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Nick Cave
"Stranger than Kindness"

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Edmond G. Addeo; Richard M. Garvin
"Leadbelly. Il grande romanzo di un Re del blues"

BooksHighway 210
Marika Lucciola "Being Janis. Il diritto di essere se stessi"
Holly George-Warren
"Janis Joplin. La biografia definitiva"

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Melissa Anne Peterson
"I ragazzi di Cota Street"

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Sam Shepard
"Spiare la prima persona"

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"Nomadland"

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Jennifer Pashley
"Il caravan"

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"L'anno della scimmia"

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Stephen Markley; Larry Watson; Jesmyn Ward; Willy Vlautin

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"Countin' the Blues. Donne Indomite"

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Holly George-Warren
"Alex Chilton. Un uomo chiamato distruzione"

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Tyler Keevil
"Poncho e Lefty"


Archivio di BooksHighway

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America 2.0 (Quarup)
un libro di Fabio Cerbone
<<entra nello speciale>>

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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BooksHighway   il rock'n'roll tra le parole
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Everyday I Write The Book
La playlist dei lettori di BooksHighway



Negli sviluppi di BooksHighway, dalla rubrica all'interno di RootsHighway al blog fino agli speciali multimediali, abbiamo scoperto quanta attenzione dedicate alle nostre proposte e così siamo stati in grado di aggiornare una playlist delle segnalazioni più viste in assoluto. Queste sono le vostre scelte tra più di 1500 recensioni, tutto senza pubblicità, sponsor, pagamenti o iscrizione: solo libri scelti e raccontati secondo il nostro particolare gusto e le nostre passioni. Ne è uscita una classifica curiosa e raffinata, con molte conferme e qualche sorpresa, che vi proponiamo (20+5 titoli) come frutto della “common ground” che condividiamo alla ricerca delle rock’n’roll stories che ci aiutano a districarci in questo mondo e di questi tempi.





01. Charles Bukowski, Pulp 

Il protagonista di Pulp, Nick Belane, è un detective alle prese con un caso particolare. Non si capisce cosa stia cercando, anche se lo fa con una certa determinazione, quando prende la porta ed esce nelle strade di Los Angeles: “Fuori, avanzai con decisione tra la nebbia. Avevo gli occhi tristi e le scarpe vecchie e nessuno mi voleva bene. Ma avevo da fare”. Non c’è dubbio che lo sappia dove sta andando: la sua missione è complicata e oscura e gli occupa tutte le giornate, ma non deve scoprire né colpevoli né innocenti e il più delle volte si lascia trasportare dalle onde di una malinconica impotenza che gli fa dire [...]

bookshighway.blogspot.com/2012/02/charles-bukowski.html




02. Jessica Bruder, Nomadland

Pur contenendo i germogli di una critica alla società americana così come è diventata, con un divario economico e sociale che è ormai un abisso, e una fonte continua di ingiustizie, Nomadland è soprattutto la constatazione dell’esistenza di un’America fuori dai radar. L’attitudine a levare le tende, a cercare nel movimento e in un possibile altrove le soluzioni ideali a una nuova esistenza è un riflesso condizionato degli americani e Nomadland lo fotografa in un momento di ripiegamenti drastici, seguiti alla crisi del 2008. L’elemento sociologico è ricorrente perché i protagonisti di Nomadland lottano in cerca di un’identità e di una libertà rarefatte dall’aria del deserto [...]

bookshighway.blogspot.com/2020/11/jessica-bruder.html




03. Neal Cassady, I vagabondi

Nella sua vita errante e apparentemente inconcludente, Neal Cassady ha ribaltato il concetto di eroe americano. Con lui, costantemente nascosto tra le pieghe di romanzi, poesie e vite altrui (a partire da Jack Kerouac), l’eroe non è chi persegue uno scopo, quale che esso sia, fronteggiando tutte le difficoltà a testa alta fino ad arrivare alla fine. E’ piuttosto chi sceglie di vivere la vita, di seguirla negli anfratti più strani, per scoprirla e per scoprirsi in luoghi impensabili, come racconta uno dei passaggi migliori dei vagabondi [...]

bookshighway.blogspot.com/2010/12/neal-cassady.html




04. Stuart Dybek, La costa di Chicago

Per spiegare il senso per le minuzie nel suo lavoro, una volta Edward Hopper ha citato queste parole di Ralph Waldo Emerson: “In ogni opera di genio riconosciamo i nostri pensieri rimossi, che ci ritornano in mente con una certa straniata maestosità. I capolavori dell’arte non potrebbero darci una lezione più emozionante. Ci insegnano a dar retta alle nostre impressioni spontanee con tranquilla fermezza, soprattutto quando dall’esterno ci giunge il frastuono di tante voci diverse. Altrimenti domani uno straniero ci dirà lui, con smaliziato buon senso, quello che abbiamo sempre pensato e sentito, e noi saremo costretti per nostra vergogna ad adottare le opinioni di un altro” [...]

bookshighway.blogspot.com/2020/10/stuart-dybek.html




05. Kent Haruf, La strada di casa

In Out There In The Middle, una canzone di James McMurtry, songwriter dalla nobile discendenza letteraria (il padre è proprio Larry McMurtry) declamava i pregi e le qualità di vivere in un angolo della provincia e nel ritornello, cantava che laggiù, in mezzo al nulla, “nessuno ruba, nessuna imbroglia”. Una percezione che aderisce millimetro per millimetro lunga La strada di casa che porta a Holt, che è Holt è protagonista assoluta con i suoi sguardi e i suoi silenzi, proprio come se, nel placido tran tran che la distingue, vivesse di vita propria. Non succede mai nulla, ma quando capita è un casino ed è così con Jack Burdette [...]

bookshighway.blogspot.com/2020/06/kent-haruf.html




06. Robert Ward, Io sono Red Baker

Quando la Larmer Steel, alla fine del 1983, chiude i battenti, gli operai tornano a bere nei bar di Baltimora con la certezza che tutto un mondo è finito. Il lavoro in acciaieria è duro, faticoso e pericoloso e per arrivare alla fine della giornata Red Baker, Dog Donahue e gli altri compagni di sventura hanno sviluppato un rete di sicurezza tessuta di orgoglio e amicizia. Anche quella viene travolta e con Io sono Red Baker Robert Ward rispolvera i drammi umani seguiti alle politiche economiche dei governi Reagan e delle guerre commerciali con il Giappone. Questo è solo il punto di partenza, il prologo della storia, l’inizio di un tuffo nella vita a livello zero [...]

bookshighway.blogspot.com/2014/03/robert-ward.html




07. Don Winslow, Ultima notte a Manhattan

Ultima notte a Manhattan è una scatola a incastri, una scacchiera truccata, un puzzle con un pezzo in meno, un mazzo di carte con troppi re e regine, un labirinto senza via d’uscita, se non sei Walter Whiters. Essendo un agente segreto, sa che il doppio gioco è soltanto l’inizio: pensa di aver lasciato la CIA in Europa lungo l’invisibile fronte della guerra fredda, ma la Compagnia non l’ha mollato. Oltre Atlantico la sua rete di agenti si è sfaldata “perché i suoi campioni erano umani, con tutte le fragilità e i limiti umani, e avevano fatto tutto ciò che era possibile entro quei limiti e se questo significava essere sconfitti, quella sconfitta possedeva una sua triste bellezza”. È per quello che vuole tornare a New York, desiderio più che legittimo [...]

bookshighway.blogspot.com/2021/03/don-winslow.html




08. James Still, Chinaberry

In cerca di lavoro un ragazzo di tredici anni viaggia dall’Alabama, dove lascia una famiglia con altri nove fratelli, verso il Texas. La tenera età non deve stupire perché, come ammette lui stesso, “non appena imparai a camminare, fui trattato come un adulto”. Lo accompagnano Cadillac e Rance, i due “cretini” (che spariscono presto, come è giusto che sia) ed Ernest Roughton, a cui il padre ha affidato il compito di tutelare il figlio. Ernest lo chiama Skybo, ma il suo nome è relativo: è magro, sporco, stanco, affamato e si è ferito a un piede. Arrivati a Waco, il ragazzo viene notato da Anson Winters, tormentato discendente di una dinastia di pionieri e allevatori, che li assume tutti e quattro per raccogliere il cotone [...]

bookshighway.blogspot.com/2019/08/james-still.html




09. Colum McCann, Apeirogon

Come ricorda Colum McCann “Borges scrisse che bastano due specchi l’uno di fronte all’altro per formare un labirinto”, ed è proprio così che Apeirogon nasce da una spirale sterminata di sofferenza, riuscendo comunque, nonostante tutto, a risparmiare un alito di speranza. Non è poco, e comincia dall’incontro tra Bassam Aramin e Rami Elhanan, che hanno perso le rispettive figlie, Abir (per un proiettile di gomma) e Smadar (in un attentato suicida). Dovrebbe essere relativo che Bassam sia palestinese e Rami, israeliano, perché l’atrocità del dolore non conosce confini, ma se il confronto tra i due padri esula dal contesto, nello stesso tempo è la tragedia stessa di quel contesto [...]

bookshighway.blogspot.com/2021/08/colum-mccann.html




10. Sam Shepard, Spiare la prima persona

Dentro, fuori. Prima, dopo. Inizio, fine. Spiare la prima persona è un ultimo saluto, un testamento, una breve pièce e tutto insieme per confezionare un addio: due uomini si osservano, ma forse sono soltanto due metà della stessa persona, perché “qualche volta la gente appare così, dal nulla. Appaiono e scompaiono. Molto in fretta. Come una foto emerge da un bagno chimico”. Va messo in conto. Uno sta in una veranda accudito dalla famiglia, adagiato su una sedia a dondolo o incastrato in una sedia a rotelle. Sam Shepard non fa eccezioni, neanche per se stesso: “Un anno più o meno giusto fa poteva camminare a testa alta [...]

bookshighway.blogspot.com/2020/11/sam-shepard.html




11. Willy Vlautin, La notte arriva sempre 

“Dicono che l’unica possibilità che hai di trovare un brav’uomo è di essere cresciuta da un brav’uomo” si scopre in un dialogo di La notte arriva sempre e la citazione tra le righe di Flannery O’Connor svela molto, se non tutto, del romanzo di Willy Vlautin, dove gli uomini bravi, o soltanto gentili, latitano. Sono le donne a tirare avanti, spesso in condizioni proibitive, come succede a Lynette e a sua madre, che devono curarsi anche di Kenny, che è limitato, e ha bisogno di costanti attenzioni. Vivono in una casa in affitto, hanno occupazioni oneste, e sbarcare il lunario, giorno per giorno, è l’unica aspirazione concreta [...]

bookshighway.blogspot.com/2021/05/willy-vlautin.html




12. Flannery O’Connor, Un ragionevole uso dell’irragionevole

Qui dentro c’è il testamento spirituale, la cassetta degli attrezzi, il canovaccio di Flannery O’Connor. Un ragionevole uso dell’irragionevole condensa in un solo corpo due due volumi, Nel territorio del diavolo e Sola a presidiare la fortezza. Come è noto, il primo è frutto dei “saggi sulla scrittura” ed è un’articolata analisi che affronta le motivazioni, le ambizioni, i sedimenti di una vocazione perché “l’artista usa la propria ragione per trovarne una corrispondente in tutto quel che vede. Per lui, essere ragionevole è trovare, nell’oggetto, nella situazione, nella sequenza, lo spirito che li rende tali [...]

bookshighway.blogspot.com/2020/12/flannery-oconnor.html




13. Philip Roth, Perché scrivere?

Nell’enorme lascito di Philip Roth, Perché scrivere? è una porzione non trascurabile a partire dall’istanza che riassume e amplifica una moltitudine di interrogativi e, di riflesso, altrettanti tentativi di risposta. Se nella sezione centrale (già nota come Chiacchiere di bottega) Philip Roth si confronta, tra gli altri, con Primo Levi, Milan Kundera ed Edna O’Brien e rilegge Saul Bellow e Bernard Malamud, altrove si concede con generosità, svelando molto delle passioni, delle trasformazioni e delle idiosincrasie degli alter ego, dei personaggi e sue personali. Uno slalom piuttosto articolato, per quanto non insolito, trattandosi di Philip Roth: l’assunzione di responsabilità nasce dall’accettare il quesito in sé, Perché scrivere?, a cui dedica una ristretta selezione di convinzioni [...]

bookshighway.blogspot.com/2019/04/philip-roth.html




14. Lawrence Ferlinghetti, Poesie 

“Non aspettate la rivoluzione o succederà senza di voi” diceva Lawrence Ferlinghetti ed è ancora il più titolato per ricordarlo, essendo stato il cardine della City Lights, la casa editrice che diventò il punto di riferimento per tutti gli autori Beat Generation, da Allen Ginsberg in poi. L’attività di editore non ha però frenato le sue ambizioni poetiche e letterarie che lo hanno visto protagonista di un flusso continuo di lavori. Lawrence Ferlinghetti ha infatti sperimentato la scrittura nei campi più disparati: il teatro e il romanzo sono stati approdi non casuali e spesso significativi, ma la poesia è rimasta il punto di partenza e di arrivo. Poesie è una selezione antologica che funziona da introduzione alla poetica di Lawrence Ferlinghetti [...]

bookshighway.blogspot.com/2019/03/non-aspettate-la-rivoluzione-o.html




15. Doug Dowd, Blues americano

Il Blues americano di Doug Dowd, professore universitario e attivista politico, è “la formazione di uno scettico” che somma le vicende personali e i passaggi storici degli Stati Uniti d’America, dagli inizi del ventesimo secolo a oggi, per arrivare a concludere, e forse bisogna ricordarlo più spesso, che “la politica di cui abbiamo bisogno è quella che persone normali possono contribuire a costruire”. Nato nel 1919, Doug Dowd ha l’età perfetta per partecipare alla seconda guerra mondiale, e si arruola in un corso di addestramento per piloti. Da lì, l’aneddotica si fa fitta e variopinta: nel Pacifico è aggregato a una unità d’assalto con Norman Mailer, e assiste sgomento ai bombardamenti atomici [...]

bookshighway.blogspot.com/2021/01/doug-dowd.html




16. Liz Moore, I cieli di Philadelphia

Kacey e Michaela Fitzpatrick vivono a Philadelphia, o meglio nel quartiere di Kensington Avenue, un buco nero, dove tutto è concentrato sull’uso e l’abuso degli stupefacenti, con l’eroina in cima alla lista della spesa. Crescono senza genitori (la madre morta per la droga, il padre scomparso), nella casa fredda e inospitale della nonna, e devono inventarsi una complessa serie di rituali per sopravvivere, e una mutua protezione, anche se poi la separazione diventa inevitabile. È una frattura che determina tutto quello che succede sotto I cieli di Philadelphia ed è giusto che a a spiegarlo sia Mickey alias Michaela in prima persona: “In quel momento mi resi conto che eravamo a un bivio [...]

bookshighway.blogspot.com/2020/10/liz-moore.html




17. Lydia Davis, Inventario dei desideri

I racconti di Lydia Davis vanno letti (almeno) due volte, forse tre. Quelli più brevi, in particolare, sembrano bozzetti che rivelano, come scrive in Il viaggio del signor Burdoff in Germania, “una fresca innocenza mentre espongono la loro debolezza” e sono immediatamente riconducibili al frammento di un’opera più che a un’opera vera e propria. Preso atto che “sono solo le parole in quanto tali a intendere quello che dicono”, dalla seconda lettura in poi cominciano a mostrare una filigrana raffinata dentro l’ossessione per il ritmo di Lydia Davis. I nomi, i caratteri, le descrizioni degli ambienti sono relativi, ma la trama viene in superficie e dopo un po’, i protagonisti prendono forma [...]

bookshighway.blogspot.com/2017/05/lydia-davis.html




18. Holly George-Warren, Alex Chilton, un uomo chiamato distruzione

Ci vogliono sempre troppe parole per raccontare un outsider e Holly George-Warren le ha usate tutte per dispiegare la parabola impazzita di Alex Chilton. Giovanissimo, prima ancora che riesca a rendersene conto, viene trascinato nel gorgo dell’industria discografica che allora si reggeva (e si è retta a lungo) sulla connivenza tra studi di registrazione ed etichette. È proprio lungo quel sottile crinale che Alex Chilton si è mosso, non sempre a suo agio, come ammette con un certo candore: “Credo che la mia vita sia stata solo una serie di coincidenze nell’industria discografica. La prima cosa che ho fatto è stato il disco più grande che avrei fatto”. A partire dai Box Tops, soprattutto con The Letter, uno dei grandi hit del 1967, poi con i Big Star e infine con una lunga e tortuosa carriera solista [...]

bookshighway.blogspot.com/2020/06/holly-george-warren.html




19. Barry Gifford, Notti del sud

Nelle Notti del Sud c’è sempre un jukebox o una radio che trasmette Hank Williams, Lightnin’ Hopkins, Clyde McPhatter, Sam Cooke, Percy Sledge, Bobby Womack, i Valentinos, Guitar Slim, Stevie Ray Vaughan, Sonny Boy Williamson, Jerry Lee Lewis, Patsy Cline, Rolling Stones, Aretha Franklin, Muddy Waters e Aaron Neville. Nei momenti più taglienti spuntano anche Thelonious Monk con Johnny Griffin, nonché Ornette Coleman. Del resto, il titolo in origine coincide con quello di una canzone di Allen Toussaint, che è uno dei principi di New Orleans, la città dove si concentrano le storie di questa trilogia che comprende tre romanzi: Gente di notte, Alzati e cammina e Baby Cat-Face, usciti rispettivamente nel 1992, 1994 e 1995. L’assemblaggio in un corpo solo rende merito a quella che si presenta come un’opera sorprendente e travolgente [...]

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20. Tennessee Williams, I blues

Una ragazza incinta chiusa in una stanza. Una donna che vagheggia un amante e una gravidanza isterica. Una cena a base di radicchio cotto poco e male. Una bambina che cammina lungo la ferrovia ricordando il fantasma della sorella. Sono le donne a interpretare I blues che sgorgano da “una specie di precoce, tragico abbandono”, sintomi di un malessere, la solitudine, che avvolge le loro notti americane. Le indicazioni di Tennessee Williams sono essenziali, precise, nel definire gli scenari dell’azione, eppure vanno ben oltre il registro teatrale. Introducendo La camera buia inquadra così la cornice in cui si svolge il dialogo tra la signorina Morgan e la signora Pocciotti [...]

bookshighway.blogspot.com/2019/02/tennessee-williams.html



21. Raymond Carver, Vuoi star zitta per favore?
bookshighway.blogspot.com/2015/12/vuoistar-zitta-per-favore-e-lo.html


22. Sarah Smarsh, Heartland
bookshighway.blogspot.com/2021/03/sarah-smarsh.html


23. Louise Glück, L’iris selvatico 
bookshighway.blogspot.com/2021/01/louise-gluck.html


24. Larry McMurtry, Lonesome Dove
bookshighway.blogspot.com/2017/12/larry-mcmurtry.html


25. Brian Panowich, Hard Cash Valley
bookshighway.blogspot.com/2021/02/brian-panowich.html



" Every Day I Write the Book", una colonna sonora per la lettura