"...senza dubbio il Ron Sexsmith che ci aspettiamo di sentire, agrodolce nell’indagare i temi dell’amore e dell’amicizia con quella lieve patina di nostalgia..."

disco RH segnalato

"...il suo country/folk è sì derivativo ma ricco di passioni e di autenticità, che si sciolgono attraverso una produzione equilibrata e giustamente essenziale..."

"...Moore, Moeller e Dayton vogliono idealmente raccogliere il testimone di quella collaborazione e portarla avanti nel nuovo secolo. L’intento del gruppo è nobile..."

"...la sua maturità vocale e compositiva viene confermata da questo nuovo disco, che non delude, aggiungendo altre sfaccettature al suo universo sonoro..."

"...accetta la sfida di mettersi in gioco in prima persona come autore, ottenendo a ben vedere risulatti apprezzabili, sia per la duttilità del repertorio, sia per la qualità strumentale dei brani..."

"...si trascina un po’ ripetitivo nei suoi schemi musicali, con quel costante senso di maniera che sembra distinguere tutte le interpretazioni di Phillips..."

"... brani fatti di suoni intensi e molti silenzi, giochi ad incastro tra chitarre acustiche e pianoforti, e tanto, tanto “mestiere” da parte di entrambi..."

"...insegue un suono “big and loud” e un approccio più convenzionale alla sua materia preferita, che non sempre riesce a tenerlo a galla..."

"...dove lo metti Hambridge riesce a trovare il modo di adattarsi in maniera credibile, utilizzando stilemi e linguaggi classici e facilmente collocabili..."

"... sempre un passo indietro, giocando la parte della spalla maschile fra duetti e passaggi lirici che sembrano voler esaltare prima di tutto la sensibilità delle due compagne di viaggio..."

disco RH segnalato

"...era inevitabile un disco dal vivo, dopo tre registrati in studio, per cercare di mettere in evidenza la differenza dell’approccio del gruppo, che ama jammare ..."

 

"... mantengono però il fascino di anni in cui l’energia spontanea, armonizzazioni vocali stimolanti e melodie cristalline, erano al centro di una proposta decisamente attraente..."

 

"...un ritorno al primo amore, al sobbalzare fiero di una country music dagli accesi colori neo-tradizionalisti, fra umori southern rock, innesti hillbilly e tanto honky tonk elettrico..."

disco RH segnalato

"...suonano come un pirotecnico incrocio tra lo spumeggiare antiretorico degli Hoodoo Gurus e la solennità del rock in formato heartland...."

disco RH segnalato

"...semplicemente offre delle rivisitazioni che parlano troppo di chi ci suona dentro e con un lessico ed un’estetica affatto conforme alle versioni autentiche...."

"... un po’ a sorpresa viene ora pubblicato un album in cui si rileggono alcuni dei suoi brani più apprezzati formando un naturale e prezioso Best Of che riporta l’attenzione sul suo talento compositivo..."

"... un disco orientato verso il blues nel titolo e parzialmente nella musica, in cui si è circondato di alcuni colleghi ai quali ha lasciato largo spazio, restando spesso nelle retrovie..."

"... il disco più brillante di Crowell da qualche tempo a questa parte, con un’esuberanza elettrica e quel piglio pop che non ha mai fatto difetto alla scruittura del nostro..."

disco RH Prima Scelta

"...due fratelli dell’Alabama accomunati non solo dal vincolo di sangue ma da un medesimo senso di insoddisfazione verso l’America contemporanea e il suo mainstream..."

"...strumentalmente esuberanti, i Clarence Tilton richiamano da una parte l’alternative country storico degli anni Novanta, dall’altra un roots rock che sa all’istante di classico..."

"...potrebbe essere considerato, dato anche il titolo, come un “semplice” album di musica soul con accenti blues, ma i testi e l'intensità interpretativa sono inequivocabilmente puro distillato gospel..."

disco RH Prima Scelta

"...fedele ai dettami dello stile regionale, con qualche variazione verso il rock-blues e il Chicago blues, mettendo in evidenza la chitarra ipnotica di Kent..."

"...Crockett insiste nel mettere sul piatto tutte le canzoni che gli girano in testa, senza filtri e impedimenti, inventandosi improbabili trilogie ..."

"...album intenso e importantissimo per il suo percorso di crescita, che conferma però i pregi e difetti che da sempre hanno caratterizzato la sua produzione..."

disco RH segnalato

"...si pone nel solco di una scrittura personale al di fuori del contesto roots rock dei Lucero, in parte ispirandosi alle origini famigliari di Nichols in Arkansas..."

"...figlio della riscoperta di un repertorio interpretato con passione, coinvolgimento ed emozione da una voce che sa dare nuovamente lustro a canzoni in bilico tra folk, country e blues..."

"...un mix di blues e blues-rock tipico della Hill Country, un omaggio ai suoi mentori, ma che sottolinea anche chiaramente la voglia di Garry di uscire allo scoperto e di giocarsi le sue carte..."

"...ad ampliare le fascinazioni “americane” di undici brani autografi che attraversano la roots music nelle sue numerose incarnazioni, bianche e nere potremmo dire, che partono dalla tradizione..."

"...brani che attingono dal repertorio storico di Chenier, sia come autore, sia come esecutore, e rimessi all’interpretazione di un notevole cast di artisti di area roots e rock..."

disco RH Prima Scelta

"...i tre strumentisti, banjo e violino a rincorrersi, chitarra a tenere insieme i pezzi, suono acustico e rootsy, un cantato intenso che lascia trasparire il suo approccio “rock” alla questione..."

"...l’album mostra tutta la grande umanità, empatia e anima di Kemp Harris, un artista a tutto tondo che qui unisce soul e folk, blues e jazz..."

"...restituisce esattamente la visione eclettica e “contaminata” di un songwriter che ha abituato il suo pubblico a svolte improvvise, ribaltando le certezze con opere persino confuse..."

"...è il frutto di un vero lavoro di gruppo che ribadisce la varietà delle influenze del trio, come riassunto da Oliver nella definizione del disco..."

"...e a ottantanove anni, nonostante il suo ritiro dalle tournée, Buddy "non ha finito con il blues" e per fortuna ci viene da dire..."

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"...radunando undici brani dal cuore narrativo tipico della country music e dallo spirito “fuorilegge” nel suono più elettrico che spesso si affaccia tra i musicisti coinvolti..."

"...un fiume in piena che lo porta magari a non essere originalissimo nelle soluzioni anche in fase di scrittura, ma sicuramente a volare sempre su ottimi livelli....."

"...tra ballate e brani psichedelici ed elettrici, si trovano un miscuglio di misticismo e spiritualismo, svelato/celato attraverso anche le relazioni criptiche che vengono narrate..."

"...la voce è ora più fragile, ma non per questo meno affascinante e in tale vulnerabilità ritrovata c’è la chiave emotiva dell’album..."

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"...fin dal titolo una sorta di omaggio ai suoi ricordi di ragazzina, al seguito della famiglia e stregata dalle magie di Nashville, dalle sue insegne luminose..."

"...la band suona un country rock sanguigno e persino abbastanza classico, con attitudine "punk" nei testi dallo spiccato carattere politico e alternativo..."

"...il suono mischia influenze country e di Americana, dimostrando una notevole compattezza al servizio della voce solida, melodica o ruvida a seconda delle necessità..."

"...band guidata dal mandolinista Seth Mulder, quartetto dalla vibrante musicalità e dal sorprendente repertorio..."

"...come spesso accade con quei lavori nei quali la dimensione metaforica viene sacrificata in favore di un costante esplicitare ogni dettaglio..."

"...Bonnie incontra il country rock cosmico e le rifrazioni folk elettriche degli Hanging Stars, per un matrimonio musicale che era scritto nel destino..."

"...la loro giovanissima età non tragga però in inganno, dato che questi ragazzi provengono da un milieu piuttosto delineato dal punto di vista musicale ed intellettuale..."

disco RH segnalato

"...tutto farebbe pensare dunque a una raccolta di canzoni orientata al bluegrass e al country di osservanza rurale, ma la questione non sta esattamente così..."

"...l’opportunità di immortalare una speciale serata di un breve tour americano, scaturito proprio dal riconoscimento anche internazionale ricevuto dal disco, pare troppo ghiotta..."

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"...rendendo Ain’t Rocked in a While uno sfogo rock forse pensato per le esibizioni dal vivo della band, ma poco efficace nelle mura di uno studio..."

"...la country singer del Kentucky ha fatto quel meritato salto di qualità che oggi la pone tra le migliori voci di una scena che guarda con grande attaccamento e riverenza alle radici..."

"...bella dimostrazione di come, anche in altri ascolti che vi lasciamo di scoprire, si possa ancora essere “hobo” su un treno in corsa, con una chitarra e il dissenso..."

"...un passo avanti nel ritrovarsi adesso come amici che condividono rispetto reciproco e maturità personale, una sorta di accettazione di quello che è stato e che può ancora essere..."

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"... la registrazione integrale di un suo concerto tenuto in solitaria, accompagnata dalla propria chitarra, in uno dei locali di Oklahoma City ai quali si sente particolarmente legata..."

"...un album che ha invece il dono raro della sottrazione, dell’essenziale, restando concentrato sul ritmo, le cadenze, l’atmosfera piuttosto che cercare l’effetto immediato..."

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"...nella nuova puntata dei nostri Shortcuts, dischi in breve, vi presentiamo le ultime uscite di Ryan Holweger, Ben De La Cour, Michael Henchman e Nelson Wright..."

"... l’idea di affrontare tutto uno scibile del roots-rock nel quale citazioni, riferimenti, punti di vista, parafrasi e generi si accavallano e si confondono..."

"...i fratelli si mantengono nelle consuete coordinate tra roots-rock e country con un pizzico di pop, ma si ha l’impressione che restino sempre una band da supporto..."

"...una raccolta di canzoni umbratili, che soffrono sulla distanza di una monocromia sonora un po’ snervante, sebbene non manchino spunti interessanti nella produzione..."

"...Jesse confeziona un disco la cui scrittura si conferma solida e perfettamente in linea con i temi classici della country music in un appassionato viaggio personale..."

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"...riferimenti geografici, così come la natura autobiografica e descrittiva di molte canzoni, fanno la differenza nel colorare l’album di quelle pigre atmosfere sudiste tipiche del luogo..."

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"...in termini concreti significa una raccolta di brani più cesellati, eleganti, dove una forma adulta di "smooth soul" prende il sopravvento fin dalla breve introduzione strumentale..."

"...non rinuncia mai al suo vocalizzo alto e impostato, mostrando però le proprie doti e possibilità vocali con parsimonia, e sempre con rispetto al tema della canzone ..."

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"...mantegono quello slancio di generosità e spesso anche quell’anima sociale e politica che rende Nile uno che “ci crede ancora”, dall’alto della sua esperienza diretta..."

"...ogni brano ha caratteristiche diverse, rendendo l’ascolto interessante, ma allo stesso tempo poco omogeneo. Anche il resto dell’album rispecchia questa caratteristica..."

"...detta le coordinate di un album meno irruente e rock rispetto al suo gruppo di riferimento, ma soprattutto il tono spesso “dolente” e agrodolce di questi bilanci di vita personale..."

"...la musica si sottomette alla parola, diventa uno strumento per veicolare significati, anche se il gusto per qualche strumento in più i Love Axe non lo perdono..."

".... Colpiscono le melodie semplici e brillanti, macerate, come prassi, nell’acido delle chitarre e della voce straniante di Thalia, la quale sa bene come si scrivono le canzoni..."

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"...ci renderemmo conto di quanta rabbia e quanto disincanto diano sostanza al "medioevo" (le Dark Ages) radiografato da Gylkison senza sconti..."

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"...aggiornamento a più voci dedicato agli indipendenti italiani, vi parliamo dei nuovi album di Federico Sirianni, Matteo Nativo e Ivan Francesco Ballerini. E una raccolta di inediti del grande Piero Ciampi..."

"...un album di dieci canzoni raminghe, che passano da flash improvvisi di dolcezza e autenticità folkie "alla Comes a Time" a confuse frustate rock’n’roll..."

"...voce non scalfita dallo scorrere del tempo, tutto il suo bagaglio di esperienze lo ritroviamo intatto in queste undici tracce sospese all’interno dell’amato folk..."

"...uno storyteller che rovista fra stralci di poesie, ricordi personali, immagini pubbliche e vicende di cronaca, ricavandone qualsiasi dettaglio, insignificante soltanto in apparenza..."

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"...è un disco che contiene un’inquietudine di fondo. È tutto fondato sulle emozioni, sui “ricordi e visioni” e su sentimenti che capitano una volta nella vita, compresa la nostalgia..."

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"...un titolo appropriato per un album che si ispira a un suono e a uno spirito vintage, un modo di chiarire un atteggiamento controcorrente rispetto alla musica di oggi..."

"...una sorta di piccolo manifesto personale, un album di canzoni prettamente autobiografiche che raccontano la sua vita di musicista “sulla strada”..."

"...è un disco al limite, che resta a metà strada, reggendosi su un equilibrio fatto di chiaroscuri, tra riflessi pop e tensioni più vicine allo spirito di un songwriter..."

"...ondeggia con efficacia tra blues, canzone folk e cenni country, con una scrittura caratterizzata da grande lucidità e cristallina bellezza..."

"...la sua figura è abbastanza eclettica per sparigliare le carte e riunire in Fathers, Sons and Brothers sostanzialmente tre uscite digitali pubblicate in sequenza a partire dal 2019..."

"...come spesso accade quando si apre totalmente il cuore, mettendosi a nudo senza riserve, è un album prevalentemente di ballate che lascia il segno..."

disco RH Prima Scelta

"...se non mancano accenni a sonorità country e folk, mi pare però che l’atmosfera generale sia più orientata ad un pop venato di psichedelia tipico della metà degli anni Sessanta..."

"...ne conferma lo status di solitario dicitore d’un country-folk dalle sporadiche scosse rootsy e dal suono in genere asciutto, scarno e senza troppi svolazzi..."

"...Legacy procede seguendo la scenaggiatura di un viaggio storico-musicale, la stessa Kyshona che affronta a tu per tu la sua identità di artista e di donna afro-americana..."

disco RH segnalato

"...pieni di calore e di energia, compensano con queste doti e indubbie capacità strumentali una carenza di originalità che dal vivo è meno evidente..."

"...lancia qualche esca, offre più di uno spunto di interesse e richiama certamente l’attenzione di chi ha un debole per le nuove voci femminili della country music "alternativa" di Nashville..."

"...restituisce soprattutto il senso di un assopimento borghese, di un’appagante routine per chitarre dolcemente accarezzate, timidi sbuffi di armonica e pianoforti dai tasti appena sfiorati..."

"...l'Emilia-Romagna continua a offrire il suo generoso cuore rock: classico e carico di passione soul per Romani; urbano e tra spinte hard-punk con Hernandez & Sampedro..."

"...un disco vario e alquanto ispirato, e soprattutto capace di usare l’ironia per tagliare quella soffocante patina di dolore dell'album precedente..."

disco RH Prima Scelta

"...un’istantanea del gruppo e del momento in cui si trovano, più che un’indicazione della strada verso cui sono diretti. Semplici, spontanei, senza troppi fronzoli..."

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"...essenziale e ben strutturato dove l’impronta country è sempre presente anche quando i temi si spostano verso un pop dalle movenze intrinsecamente positive..."

"...nella nuova puntata dei nostri Shortcuts, dischi in breve, vi segnaliamo le uscite di Alice Howe & Freebo; Barry Oreck and Friends; The Paris Rogues e David Massey..."

"...nove brani di breve breve che mostrano una fotografia già molto chiara di quale sia l’educazione musicale della musicista e dove forse potrebbe dirigersi il suo talento..."

"... il suo riconoscibilissimo ritmo, le sue illuminanti oscillazioni tra il blues e l’avanguardia, anche sfiorando, come capita qui, un numero a dir poco esiguo di note..."

disco RH Prima Scelta

"...predilige toni spesso più introversi e acustici nelle ballate, oppure prende strade che portano verso il country blues rurale legato ad ispirazioni folk appalachiane..."

"...si tratta di un tentativo di riconnessione con la propria storia lodevole nell’intenzione ma soprattutto nella realizzazione: i quaranta minuti scivolano via con leggerezza..."

"...con una voce dalle sfumature interessanti e dotata di una certa personalità, Charles Ellsworth riesce a coinvolgere grazie ad una freschezza interpretativa..."

"...un po’ meno di trambusto e un po’ più di lucidità potrebbero risultare utili, ma con il tempo è chiaro che il destino degli Arcade Fire è più o meno questo..."

"...in fondo il quartetto non si allontana molto dalle radici alternative country, ma accentua semmai le influenze southern, indurendo il suono almeno in alcune tracce..."

"...il nuovo album di fatto nasce con una costante decisa, e cioè “Rickenbacker 12 corde ovunque”, in un gioco a cercare la perfetta jingle-jangle song..."

"...annuncia davvero una voglia di novità, che prende la forma di batterie fracassone e chitarre elettriche sature, che in tanti brani entrano a doppiare lo strumming dell’acustica..."

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"...lo presenta sotto le vesti di sensibile e romantico folksinger da una parte, e di più animato roots rocker dall’altra, forse indeciso su quale passo imprimere all’intera raccolta..."

"...sette tracce che sono conferma definitiva dell’elevato livello qualitativo e di una forte consapevolezza musicale; il che si traduce in un’estrema cura per ogni particolare..."

disco RH Prima Scelta

"...una grande rock’n’roll band che cerca di sopravvivere in tempi in cui è anche difficile capire se ha senso l’oggetto ben delimitato dell’album in sé..."

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"...ci restituisce intatta tutta la sua bravura nel “conservare” e allo stesso tempo immettere nuova linfa nello stile honky tonk elettrico..."

"...già dall’attacco della title track che apre il disco capiamo dove si va a parare e ci sentiamo subito a casa. Musselwhite invecchia, ma il suo timbro all’armonica è inconfondibile..."

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"...un’aria di novità che piacevolmente sorprende, regalandoci verosimilmente il lavoro forse più eterogeneo della carriera di Ms. Vega..."

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