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Little Feat Waiting for Columbus [Warner 1978] ![]() | |||
[Disc 1] 1. Join the Band // 2. Fat Man in the Bathtub // 3. All That You Dream // 4. Oh Atlanta // 5. Old Folks Boogie // 6. Time Loves a Hero // 7. Day or Night // 8. Mercenary Territory // 9. Spanish Moon // [Disc 2] 1. Dixie Chicken // 2. Triple Face Boogie// 3. Rocket in My Pocket // 4. Willin' // 5. Don't Bogart That Joint // 6. A Apolitical Blues // 7. Sailin' Shoes // 8. Feats Don't Fail Me Now | ||||
I
Settanta sono stati anni gloriosi per il rock a stelle e strisce in tutte le sue
varie sfaccettature, con una fervente attività in studio e non, con la relativa
pubblicazione di album dal vivo entrati di diritto nella storia, per importanza
storica e musicale. Waiting for Columbus, uscito nel 1978, oltre
a far parte di questi ultimi, ha anche il pregio di fotografare un gruppo, i Little
Feat, in uno dei momenti di loro massimo splendore. La band capitanata dal
corpulento asso della chitarra slide, Lowell George, sembra nata per calcare le
assi di un palcoscenico, dove la loro intrigante formula sonora a base di blues,
folk, elementi soul e un'impronta ritmica tipicamente neworleansiana, è libera
di emergere in tutta la sua magnificenza. Attorniato da strumentisti dalle eccelse
doti tecniche (Paul Barrere e Bill Payne su tutti) George ci guida in un orgiastico
calderone sonoro che a partire dalla sarabanda ritmica in puro stile New Orleans
di Fath Man in the Bathtub, passando per il r'n'b in salsa southern di
Oh Atlanta si conclude con il tripudio finale di una Feats Don't Fail
Me Now mai così intensa e trascinante. A questi si aggiungono dilatate versioni
di classici come Dixie Chicken e Sailin Shoes, la suadente Spanish
Moon e l'immortale Willin, a completare un'incandescente magma sonoro
capace di inglobare al suo interno sia le assolate sonorità di stampo californiano
che gli oscuri ritmi voodoo della Louisiana. (Marco Poggio) |
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