![]() |
![]() |
John Mellencamp The Lonesome Jubilee [Mercury 1987] ![]() | |||
1. Paper In Fire // 2. Down And Out In Paradise // 3. Check It Out // 4. The Real Life // 5. Cherry Bomb // 6. We Are The People // 7. Empty Hands // 8. Hard Times For An Honest Man // 9. Hotdogs And Hamburgers // 10. Rooty Toot Toot // 11. Blues From The Front Porch | ||||
Dopo
anni passati a rincorrere un effimero successo, fra produzioni pacchiane e magniloquenti
e cambi di pseudonimo, era prevedibile che prima o poi John Mellencamp,
non a caso soprannominato "Piccolo Bastardo", ne avrebbe avuto le palle piene
e avrebbe finalmente deciso di fare di testa sua. Così, dopo tre ottimi dischi
di blue collar rock della migliore specie e complice un produttore finalmente
lungimirante come Don Gehman, Mellencamp ha l'intuizione geniale che avrebbe cambiato
la propria carriera e aperto la strada ad una scena di impronta puramente roots:
al suono classico ed elettrico delle chitarre e della sezione ritmica aggiunge
un turbinio di strumenti "tradizionali" come violino, fisarmonica e banjo. Il
risultato è una festa di suoni, un disco seminale che getta le basi del roots-rock
che sarebbe venuto di lì in poi. Ma gran parte del merito di Mellencamp e della
forza del disco sta nella grandezza delle canzoni, potenti ed al contempo gioiose
ed incazzate, ricche di memorie personali e familiari e di istanze sociali. E,
miracolosamente, arrivò anche il successo (ovviamente americano) grazie anche
alla trascinante forza dei singoli Paper on Fire, Cherry Bomb e
Check it Out, tutte e tre a lungo in top ten dei brani più venduti. Ovviamente,
mai successo fu più meritato per un disco che rientra nella categoria degli album
seminali. (Gabriele Gatto) |
![]() | Torna al precedente | Vai al successivo | ![]() |