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RootsHighway listeners and supporters - i vostri voti


Se qualcuno nutriva dubbi sul fatto che sarebbe finita così, forse non aveva fatto bene i conti con il richiamo irresistibile che Bruce Springsteen continua ad esercitare sulla schiera dei suoi supporters, aiutato quest'anno, non lo si dimentichi, da un tour acustico a dir poco trionfale (si vedano anche le citazioni sul concerto dell'anno, in fondo a questa pagina) E' dunque Devils & Dust, e con un margine che non da adito ad alcuna rimostranza, il vostro disco dell'anno. Distanziato, ma con una rimonta incredibile nelle ultime giornate di votazione, il Ryan Adams di Cold Roses. Il 2005 appena trascorso è stato anche, forse soprattutto, il suo anno: una rinascita artistica che lo ha imposto alla nostra/vostra attenzione anche con il successivo Jacksonville City Nights (un più che dignitoso sesto posto). Constatato ancora una volta il solido feeling instauratosi tra RoostHighway e i suoi lettori (sei dischi su dieci corrispondono nelle due top ten e moltissimi altri compaiono in entrambe), diamo atto che due grandi vecchi della canzone d'autore americana continuano a farvi emozionare: John Hiatt e John Prine non deludono le attese per due dischi che odoravano di top ten fin dalla loro uscita, senza dimenticare un Neil Young saldamente al 10° posto. Tra i numerosi live del 2005 sbanca l'immenso doppio al Fillmore di Lucinda Williams (qualcosa di più forse ci saremmo attesi dai Wilco, solo al #22): è lei la chanteuse dell'anno, insieme ad una Mary Gauthier (#7) ormai entrata nel novero delle fuoriclasse. Outsiders graditissimi infine Okkervil River (#9) e Grayson Capps (#8), sono loro le vostre giovani rivelazioni del 2005, anche se mi piace in generale sottolineare la vostra attenzione verso numerosi eroi di culto di RootsHighway, tra cui Marah (#12), Over The Rhine (#13), persino Shannon McNally e Frank Carillo nelle prime trenta posizioni. In ultimo faccio notare la presenza - a ribadire la "terribile" esterofilia di tutti noi...ma RootsHighway ha un nome che non può generare equivoci - del primo disco italiano al 14° posto con Massimo Bubola, seguito dai riminesi Miami & The Groovers (#18), che grazie ad una folta schiera di fans e aficionados hanno aumentato il loro peso specifico in classifica
Più di 150 schede pervenute, più di 300 artisti citati...
di seguito i risultati, G-R-A-Z-I-E !


Top Ten
#
Artista
Punteggio
1
Bruce Springsteen
Devils & Dust
(Columbia/Sony)
461
2
Ryan Adams
Cold Roses
(Lost Highway)
395,5
3
John Hiatt
Master of Disaster
(New West)
215,5
4
John Prine
Fair & Square
(Oh Boy)
168
5
Lucinda Williams
Live at Fillmore
(Lost Highway)
147
6
Ryan Adams
Jacksonville City Nights
(Lost Highway)
130,5
7
Mary Gauthier
Mercy Now
(Lost Highway)
121,5
8
Grayson Capps
If You Knew My Mind
(Hyena)
115,5
9
Okkervil River
Black Sheep Boy
(Jagjugwar)
109
10
Neil Young
Prairie Wind
(Reprise)
108
Runners
11
James McMurtry  Childish Things
94,5
12
Marah  If You Didn't Laugh You'd Cry
87
13
Over the Rhine  Drunkard's Prayer
78
14
Massimo Bubola  Quel Lungo Treno
74
15
Bettye Lavette  I've Got My Own Hell to Raise
74
16
Dwight Yoakam  Blame the Vain
70
17
Black Rebel Motorcycle Club  Howl
62
18
Miami & the Groovers  Dirty Roads
61
19
Ray Wylie Hubbard  Delirium Tremolos
59
20
Jackson Browne  Solo Acoustic Vol.1
56
21
Rolling Stones  A Bigger Bang
53
22
Wilco  Kicking Television: Live in Chicago
53
23
Steve Wynn & the Miracle Three  ...Tick...Tick...Tick
50,5
24
Van Morrison  Magic Time
44
25
Kathleen Edwards  Back to Me
43
26
Marty Stuart  Souls' Chapel
43
27
Los Lobos  Live at Fillmore
42
28
Eels  Blinking Lights and Other Revelations
39,5
29
Shannon McNally  Geronimo
38
30
Frank Carillo & the Bandoleros  Bad Out There
36
31
Graham Parker & the Figgs  Songs of no Consequence
32
32
Davide Van De Sfroos  Akuaduulza
31
33
Ry Cooder  Chavez Ravine
31
34
Kevin Gordon  O Come Look at the Burning
29
35
Magnolia Electric Co.  What Comes After the Blues
26
36
Aimee Mann  The Forgotten Arm
25
37
Son Volt  Okemah & the Melody of Riot
25
38
Josh Rouse  Nashville
24
39
Magnolia Electric Co.  Trails and Errors
24
40
Jeff Black  Tin Lily
23
41
Crooked Fingers  Dignity & Shame
21
42
The Decemberists  Picaresque
21
43
Antony & the Johnsons  I Am a Bird Now
18
44
Kate Campbell  Blues & Lamentations
18
45
Milton Mapes  The Blacklight Trap
17
46
North Mississippi All Stars  Electric Blue Watermelon
16,5
47
Blue Rodeo  Are you ready?
15
48
Jono Manson  Summertime
13,5
49
Bright Eyes  I'm Wide Aawake It's Morning
12
50
Nickel Creek  Why Should the Fire Die?
12
A seguire: The Waifs, White Stripes, Waterboys, Cowboys Junkies, Neil Diamond, Cross Canadian Ragweed, Ali Farka Tuorè & Toumani Diabatè, Los Super Seven, Delbert McClinton, Sarah Borges, Vic Chesnutt, Richard Hawley, Smog, Bastards sons of Johnny Cash, Iron & Wine/Calexico...

:: Canzone e concerto dell'anno


:: Canzone

Pochi quelli di voi che hanno voluto indicare la canzone dell'anno
Vince ufficialmente, come numero di citazioni, Sweet Illusion di Ryan Adams, ma potremmo dire che il vero vincitore morale, per quantità totale di canzoni citate da un singolo disco è ancora lui, Bruce Springsteen, con All The Way Home / All I'm Thinkin About / Long Time Comin' / Maria's Bed tra le più gettonate

Quindi seguono:
John Hiatt con When My Love Crosses Over / Master Of Disaster
Mary Gauthier con Your Sister Cried / Mercy Now
Citazioni anche per Grayson Capps, Okkervil River, Neil Young

:: Concerto

Più alta la vostra partecipazione nell'indicare il concerto dell'anno...anche in questo caso non c'è storia:

Top 5

01. Bruce Springsteen - Italian Devils & Dust tour (Milano, Forum Assago 07/06/2005 la più gettonata)
02. Wilco - Milano, Mazda Palace 06/09/2005
03. Dave Alvin tour, Roma e Chiari (Bs)
04. Steve Earle - Milano, Rolling Stones 19/05/2005
05. Gov't Mule - Milano, Alcatraz

 

 

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