Howe Gelb è un personaggio eccezionalmente inaspettato, che non
finirà mai di stupire i suoi appassionati. Sin dal lontano incontro con
Rainer, quest'originalissimo artista ha alimentato di continuo la propria
carriera, senza mai risparmiarsi: pensate che, soltanto negli ultimi 365
giorni, Howe ha pubblicato un album dei Giant Sand (Is
All Over The Map), ha collaborato a Transistor Radio di M.
Ward e concorso al lavoro dei Via Tania, per l'EP True. Oltre a ciò, è
riuscito anche a passare per l'Italia in ben due occasioni: a febbraio,
per il tour dei Giant Sand; e ad agosto, per Strade Blu (festival
romagnolo dal ricchissimo cartellone, durante il quale Howe - stavolta
da solo - ha introdotto Bonnie Prince Billy, a Faenza, e chiuso la serata
di John Parish e Steve Wynn, a Modigliana). Come se non bastasse, eccolo
uscire con Arizona Amp And Alternator, un nuovo progetto
che affianca quello storico dei Band
Of The Blacky Ranchette. AAAA (questa l'abbreviazione utilizzata)
è quanto di più naturale possa scaturire dalla mente di Howe, ossia lo
stravolgimento delle proporzioni di metrica e musica alle quali siamo
abituati. In un dolce andamento western, brani come Man On A String
(in duetto con Henriette Sennenvaldt), Bottom Of The Barrel (sullo
stile di Neil Young, registrata con i Grandaddy, che ritroviamo
anche in Talula And The Last Straw), Where The Wind Turns The
Skin To Leather e Blue Blue Marble Girl acquistano forme che
definiremmo "alternative" od "indie" rock: la loro struttura è infatti
semplicemente bislacca, ricavata da piccole distorsioni vocali e dall'utilizzo
di campionature abbinate a pianoforte e chitarra acustica. Baby It's
Cold Outside (canzone soul composta da Frank Loesser e incisa da molti
altri artisti, fra i quali Ray Charles, Ella Fitzgerald e Dean Martin)
e Loretta And The Instinct World sono invece due intuizioni jazz
- entrambe cantate con Marie Lorette Friis - nelle quali Howe si
cala nella parte di Tom Waits: la prima notturna; la seconda più cristallina,
ma a tratti minacciosa. Di particolare interesse sono anche i quattro
estratti intitolati proprio Arizona Amp And Alternator, a metà
strada fra il folk e il country, nati sul rispetto delle tradizioni, ma
con le dovute varianti e digressioni. L'album si chiude infine con The
Leaving You, traccia che barcolla fra il rock e la ballata, debitamente
alternativa e moderatamente calante, che registra alla batteria la presenza
di Jeremy Gara degli Arcade Fire. AAAA palesa, se ancora ce ne
fosse bisogno, la genuina creatività di Howe Gelb.
(Carlo Lancini)
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