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L'ABC di Sam Shepard

Leggi Sam Shepard e in un attimo ti si apre un mondo. La strada che scorre inesorabile. Il teatro, il cinema. La scrittura. Le canzoni. Il deserto. Fuori e dentro. Ne abbiamo parlato spesso, e ne parleremo ancora, qui solo un piccolo riepilogo da usare come introduzione e ripasso

- a cura di Marco Denti -

A come alcol, un’abitudine con radici famigliari, a lungo andare fatale.

B come Brownsville Girl, una canzone straordinaria frutto della collaborazione con Dylan. Ne avremmo volute di più.

C come Cowboy Mouth, una grande rock’n’roll band che ha preso il nome da una sua pièce. Non sono stati gli unici, ma riscopriteli, ne vale la pena.

D come Diario di lavorazione: racconti, appunti, frammenti, il salvataggio di Fats Domino e l’ammissione che svela l’intera visione di Sam Shepard quando dice che lo “affascina il modo in cui le cose si disintegrano, appaiono e scompaiono”. Si era capito.

Ellen Oumano, Don Shewey, John J. Winters, Robert Greenfield e altri biografi hanno coltivato dei gran mal di testa seguendo la storia di Sam Shepard. Il personaggio, va da sé, resta inafferrabile

F come Fender Stratocaster, il primo acquisto non appena guadagnò qualcosa. Ottima scelta

G come William F. Garrison, il generale interpretato da Sam Shepard in Black Hawk Down di Ridley Scott, immagine di una tragica sconfitta (Mogadiscio, 1993) trasformata in un momento glorioso. Potenza di Hollywood

Holy Modal Rounders, un ensemble destinato a diventare leggendario a sua insaputa, Sam Shepard alla batteria, con convinzione ma con risultati impalpabili.

Il grande sogno è un raccolta di short stories tra le più raffinate, dove non c’è soluzione di continuità tra la percezione della realtà e la sua traduzione in parole.

J come Jessica Lange, l’apogeo del mondo femminile inseguito da Sam Shepard, senza sosta e senza tregua.

K come Kentucky, l’angolo di America più vicino all’idea di casa. Il resto è la strada.

L come La luna del falco, uno dei libri più rock’n’roll in assoluto, compreso Keith Richards in una delle sue migliori apparizioni.

M come Motel Chronicles. Cominciate da qui

N come New York, all’inizio di tutto, senza un dollaro (dovette donare il sangue per sopravvivere) e con un solo talento da spendere, la scrittura. Ce la farà.

Omaggio a Céline è un racconto di Attraverso il paradiso e, d’accordo, il tributo nel finale allo scrittore di Viaggio al termine della notte basta e avanza, ma c’è anche un ricordo toccante di Marvin Gaye con tanto di Sexual Healing che risuona da qualche parte.

P come Patti Smith, una vecchia Gibson, una macchina da scrivere in due, una stanza e nessun orizzonte. Eppure, il legame lascerà un segno e resterà fino agli ultimi giorni.

(Di Patti Smith e Sam Shepard abbiamo parlato qui - a cura di Donata Ricci: www.rootshighway.it/bookshighway/books174.htm)

Quello di dentro è una sorta di testamento a cui va aggiunto Spiare la prima persona.

R come Rolling Thunder: in tour con Dylan avrebbe dovuto trarne una sceneggiatura. Ne venne fuori un diario caotico e suggestivo e una turbolenta relazione con Joni Mitchell, che gli dedicò Coyote.

Spiare la prima persona è l’ultima frontiera mentre il passato e il presente incombono e i ricordi ballano con i fantasmi. Per il futuro ormai è tardi, c’è solo il tempo di un prezioso addio.

(Di Spiare la prima persona abbiamo parlato qui - a cura di Donata Ricci: www.rootshighway.it/bookshighway/books208.htm)

T come True West ovvero la biografia scritta da Robert Greenfield: Sam Shepard resta un osso duro ma il suo è un ritratto fedele, completo e senza censure.

Un gruppetto di amici è un racconto di Attraverso il paradiso: un’istantanea di un barbecue con le canzoni di Fats Waller, prima che tutto imploda e svanisca. Cinque pagine di perfezione

V come Vero West, Il bambino sepolto, Rock Star e altre drammaturgie: nessuno come Sam Shepard ha saputo guardare dalla finestra la vita americana.

W come Wim Wenders, che più di tutti ha compreso l’estetica rarefatta della scrittura di Sam Shepard consegnandola al capolavoro di Paris, Texas, con Harry Dean Stanton e la musica di Ry Cooder perfetti nell’occasione.

X come X-1, l’aereo che per primo superò la velocità del suono, pilotato da Chuck Yeager.

Y come Chuck Yeager, appunto, poi interpretato da Sam Shepard in The Right Stuff (ovvero Uomini veri): curioso per uno come Sam Shepard che odiava volare (e non volava affatto).

Z come Zabriskie Point, l’epicentro di “quegli” anni: Sam Shepard ha avuto l’intuito e la capacità di trovarsi sempre al posto giusto nel momento giusto, ma anche di defilarsi come un’ombra. Presto dentro, presto fuori. Uno stile di vita.


Sam Shepard, una bibliografia

Diario di lavorazione  
bookshighway.blogspot.com/2016/04/sam-shepard.html

Spiare la prima persona
bookshighway.blogspot.com/2020/11/sam-shepard.html

Attraverso il paradiso  
bookshighway.blogspot.com/2010/11/sam-shepard.html

Quello di dentro
bookshighway.blogspot.com/2018/05/sam-shepard.html

Il grande sogno  
bookshighway.blogspot.com/2010/05/sam-shepard.html

Diario del Rolling Thunder  
bookshighway.blogspot.com/2010/08/sam-shepard.html


La luna del falco 
bookshighway.blogspot.com/2010/12/sam-shepard.html

Motel Chronicles 
bookshighway.blogspot.com/2011/03/sam-shepard.html

Menzogne della mente  
bookshighway.blogspot.com/2013/06/sam-shepard.html

Pazzo d'amore  
bookshighway.blogspot.com/2016/07/sam-shepard.html

Scene americane
bookshighway.blogspot.com/2016/05/sam-shepard.html


Robert Greenfield, True West
bookshighway.blogspot.com/2024/01/robert-greenfield.html

Una prima panoramica sulla figura di Sam Shepard l'abbiamo trattata qui:
www.rootshighway.it/bookshighway/books154.htm


Sam Shepard, la vita e i libri in una playlist

 


 


<Credits>