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Neil Young On the Beach [Reprise 1974] ![]() | |||
1. Walk On // 2. See The Sky // 3. Revolution Blues // 4. For The Turnstiles // 5. Vampire Blues // 6. On The Beach // 7. Motion Pictures (For Carrie) // 8. Ambulance Blues | ||||
Dopo
il successo planetario di After the Gold Rush e Harvest, Neil Young crolla
in una profonda crisi umana a seguito della perdita per overdose degli amici Danny
Whitten e Bruce Berry. I tre dischi seguenti ci consegnano il ritratto di un artista
in preda alle proprie angosce: in On The Beach il senso di colpa
e la sofferenza personale si trasformano in una pił ampia disamina sociale e politica
sulla decadenza degli anni 70 e sulla dolorosa presa d'atto che i sogni e le utopie
dell'adolescenza si sono dimostrate solo delle illusioni. I giovani figli dei
fiori che sognavano con le droghe lisergiche sono diventati ora dei junkies eroinomani,
il mito di una societą migliore viene annegato nella cinica politica di Nixon,
nello scandalo Watergate, nel terrorismo e nella crisi petrolifera. Frutto di
sessioni di registrazioni improvvisate in un clima convulso e sotto l'effetto
delle micidiali honey slides, ovvero frittelle di mariujana e miele che tenevano
gił il tono della voce rilassando la mente e il corpo, le 8 tracce di On The Beach
ci catapultano in blues visionario e malinconico in grado di rappresentare al
meglio i tempi in cui la societą americana viveva. Su tutte l'apocalittica Revolution
Blues che rimanda alle livide vicende della family di Manson, manifesto delle
disillusioni della controcultura sixties e la conclusiva folkie Ambulance Blues,
una delle vette compositive della poetica di Neil Young in cui l'artista canta
l'inequivocabile frase "state solo pisciando contro vento" rivolta ai vecchi compagni
della 'summer of love', che continuano a salire su un palco pur non avendo pił
nulla da dire, incapaci di comprendere la svolta dei tempi. (Gianluca Serra) |
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