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Vari Oh Brother, Where Art Thou? 10th Anniversary Deluxe edition
[ Lost Highway/ Universal 2011]
Raramente una colonna sonora - sopratutto se infarcita di brusca old time
music, folk, gospel e bluegrass - ha saputo raccogliere tali e tanti consensi
a dispetto delle regole del mercato. A dieci anni esatti dalla sua pubblicazione
Oh Brother, Where Art Thou? rivive in una meritata edizione deluxe,
che ne festeggia in qualche modo l'exploit improvviso, un caso discografico più
unico che raro nell'asfittico panorama del business musicale dell'ultimo decennio.
Dati alla mano si tratta di una delle dieci soundtrack più vendute di sempre,
certamente la più fortunata degli anni 2000, con le oltre 9 milioni di copie certificate
e una sorta di aura mitologica, qualcosa che sembra avere smosso il terreno intorno,
ridando linfa ad un intero movimento "alternativo" all'immaginario più statico
e commerciale di Nashville. Se ne è parlato spesso e forse anche a sproposito,
ma è innegabile che le note di accompagnamento all'omonimo film dei fratelli Coen
abbiano aperto una breccia su un mondo un po' misterioso e dimenticato, mai realmente
scomparso se non agli occhi del grande pubblico. Nostalgia, moda, ci sono più
fattori che sono entrati in gioco, eppure non va sottovalutata la spinta che Oh
Brother, Where Art Thou? ha impresso alla codificazione di un nuovo stile, quell'Americana
che ha inglobato più linguaggi della tradizione, cercando nei valori contrapposti
di purezza e contaminazione la chiave per riportare a galla i diversi linguaggi
del folk americano.
L'intuizione va chiaramente condivisa con i cineasti
e mattatori della famiglia Coen, esperti manipolatori della memoria e del folklore
statunitense che in Fratello dove sei? (questa la semplice traduzione della
frase più "poetica" e dal sapore antico dell'originale) compiono una delle loro
operazioni nostalgiche più riuscite: l'evocazione di un'America da "Grande
Depressione", dove leggende, religione, medicine show, fiumi in piena, impiccagioni,
vagabondi e crocicchi formano un corpo unico sul quale si è costruita la memoria
del paese. Per accompagnare il tono ironico, funambolico del film, con protagonisti
George Clooney, John Turturro e Tim Blake Nelson, è chiamato alla "regia musicale"
T-Bone Burnett, nome attualmente in voga, che proprio dalla stesura di
Oh Brother, Where Art Thou? riprende quota come una specie di maestro indiscusso
del risorgimento folk, di una memoria analogica applicata ai tempi moderni. L'allestimento
è naturale, una via obbligata, anche se coraggiosa e apparentemente lontanissima
dai gusti di una vasta platea: da qui nascerà l'imprevisto passaparola e il trionfo
inaspettato di una colonna sonora a ben vedere assai rigorosa nella sua veste
sonora. I diciannove episodi originali non fanno altro che intrecciare vecchi
e nuovi testimoni di un immaginario che pareva ormai abbandonato a se stesso.
Ciò che rivitalizza il genere però sono le presenze di Alison Krauss e
Gillian Welch, regine di un ritorno alla tradizione, seppure da angolazioni
diverse. Queste ultime - con la presenza di raccordo di personaggi quali Emmylu
Harris, Norman Blake o John Hartford, protagonosti nei '70 forse dell'ultima riscoperta
dell'eredità old time - contribuiscono a formare il corpo unico della colonna
sonora, arricchita anche da presenze insolite come The Cox Family o Peasall sisters,
vere e proprie famiglie musicali dedite alla conservazione del lascito folk. Nel
mezzo, come piccole porte aperte sul passato remoto appaiono il Ralph Stanley
di Oh Death, gli Stanley Brothers di Angel
Band o il gioioso Harry McClintock di Big
Rock Candy Mountain. Il momento di gloria è riservato al singolo
I Am a Man of Constant Sorrow, traditional che viene messo in bocca
ai tre protagonisti del film, ribattezzati Soggy Bottom Boys, ma in verità
interpretato da ottimi musicisti di area bluegrass quali Dan Tyminski e Harley
Allen.
Nella nuova edizione allargata del 2011 viene proposto un intero
secondo cd con quattordici brani inediti, che erano in buona parte compresi del
commento sonoro originale del film, o erano stati appositamente concepiti per
la colonna sonora, ma non avevano trovato posto in scaletta. Curiosa ad esempio
la storia di I'll Fly Away, poi proposta ufficialmente
nella versione della coppia Krauss-Welch, ma di cui i Coen si innamorarono nell'interpretazione
delle Kossoy Sisters, ensemble folk perso nei ricordi dell'american music
degli anni '50. Si tratta di uno dei pochi episodi di repertorio del secondo cd,
che in verità propone una interessante collezione di brani acustici dove spiccano
i nomi dei maestri Norman Blake e John Hartford: a loro sono affidate
Tishamingo Blues, Little
Sadie, Big Rock Candy Mountain
e Hogfoot, in parte strumentali. Altri nomi
di prestigio che aggiungono interesse alla scaletta sono quelli di Van Dyke Parks,
in una originale lettura della solita Big Rock Candy Mountain e il Colin
Linden in apertura con il classico di Skip James Hard
Time Killing Floor Blues. Intendiamoci, nulla che possa aggiungere
qualcosa di inatteso al senso del disco orginale, compresi i Fairfield Four del
gospel The Lord Will Make a Way o la Cox Family
che ripassa Keep on the Sunny Side. Spesso
si tratta infatti di varianti e versioni alternative di traditional già presenti
nella soundtrack di partenza. Prendiamolo dunque come doveroso atto di riconoscimento,
un omaggio, forse soprattutto una sorta di approfondimento di un'opera ancora
oggi ideale per avvicinare un pubblico curioso e magari impreparato di fronte
all'arcano di certa american music. (Fabio Cerbone)
CD
1 1. Po Lazarus - James Carter and The Prisoners 2. Big Rock
Candy Mountain - Harry McClintock 3. You Are My Sunshine - Norman
Blake 4. Down To The River To Pray - Alison Krauss 5. I Am A
Man Of Constant Sorrow - The Soggy Bottom Boys 6. Hard Time Killing
Floor Blues - Chris Thomas King 7. I Am A Man Of Constant Sorrow (Instrumental)
- Norman Blake 8. Keep On The Sunny Side - The Whites 3:35 9. I'll
Fly Away - Gillian Welch 10. Didn't Leave Nobody But The Baby -
Emmylou Harris 11. In The Highways - The Peasall Sisters 12. I
Am Weary (Let Me Rest) - The Cox Family 13. I Am A Man Of Constant
Sorrow (Instrumental) - John Hartford 14. O Death - Ralph Stanley
15. In The Jailhouse Now - The Soggy Bottom Boys 16. I Am A
Man Of Constant Sorrow - The Soggy Bottom Boys 17. Indian War Whoop
- John Hartford 18. Lonesome Valley - Fairfield Four 19. Angel
Band - The Stanley Brothers
CD 2 1. Hard Time Killing Floor
Blues - Colin Linden 2. You Are My Sunshine - Alan O'Bryant 3.
Tishomingo Blues - John Hartford 4. I'll Fly Away - Kossoy Sisters
5. Big Rock Candy Mountain - Van Dyke Parks 6. Tom Devil
- Ed Lewis & The Prisoners 7. Keep On The Sunny Side - The Cox Family
8. Angel Band - Sarah Peasall 9. Big Rock Candy Mountain
- Norman Blake 10. Little Sadie - Norman Blake 11. In The Highways
- The Cox Family 12. Hogfoot - John Hartford 13. The Lord
Will Make A Way - Fairfield Four 14. In The Jailhouse Now - Harley
Allen