The Resentments
Sunday Night Line-Up
Blue Rose 2002



Quando ad Austin si parla di musica non si scherza, soprattutto per quella dal vivo. Vagabondando fra i locali che in città offrono live music si rischia sempre di incappare in qualche rara performance o jam session che dir si voglia. Agli abitudinari del Saxon Pub, nella parte South di Austin, il nome The Resentments non avrà detto molto, come a noi del resto, ma quando gli spettatori, increduli, hanno visto salire sullo stesso palco Jon Dee Graham (ex True Believers, uscito quest'anno con il bellissimo Hooray For The Moon), Bruce Hughes (bassista dei Poi Dog Pondering), Scrappy Jud Newcomb (chitarrista dei Loose Diamonds), John Treanor (batterista dall'indiscussa bravura e celebre per collaborazioni con James McMurtry e Joe Scruggs) e Stephen Bruton (produttore, ma soprattutto chitarra elettrica per James McMurtry, Alejandro Escovedo e Kris Kristofferson) non hanno potuto fare altro che sgranare gli occhi ed aprire bene le orecchie. Risultato della serata Sunday Night Line-Up. L'album è un estratto di quindici brani, che vedono da subito i chitarristi attaccare di petto la platea con un trittico blues formato da That's Love (Bruton), Been So Wicked (Newcomb) ed October (Graham), per poi emozionare con We Had It All, ballata sostanzialmente acustica ed interpretata con un nodo in gola. Il divertimento è garantito da covers del calibro di Volver (brano in stile "mexican" composto da Fernando Maldonado e contenuto nell'ultimo album di Jon Dee Graham), Rhumba Boogie (vivace composizione di C. Snow) e Zombie For Love (Green On Red), come del resto non può mancare il country, qui rappresentato da Careless Love. Sunday Night Line-Up ha la capacità di trasmettere l'emozione di una performance live di rara bellezza, per la scelta dei brani, noti e non, e per un cast unico per tecnica ed impatto. Dimenticavo: anche la sezione ritmica esce allo scoperto, e lo fa con Hey Baby, Why, brano divertente, scritto ed interpretato da Bruce Hughes
(Carlo Lancini)

www.theresentments.com