La prolificità di Howe Gelb non ha eguali ed è confermata dai molteplici
progetti paralleli e dalla sua incessante produzione anche sotto altri
pseudonimi (Arizona
Amp And Alternator, ad esempio). Partendo dai Giant Sand (band
dalla carriera ventennale, che non ha bisogno di presentazioni) e passando
per gli Op8 e The Band Of Blacky Ranchette, Howe si è fatto apprezzare
inoltre per diversi lavori editi a suo nome: l'ultimo in ordine di tempo
è Like You, disco prodotto dalla Thrill Jockey a nome Howe
Gelb/'Sno Angel. Like You è un nuovo tassello nel complicato puzzle
di questo stravagante artista, che ha sviluppato il proprio stile atipico
attorno ad un suono elettroacustico e bizzarro, talvolta arido come la
sua terra d'origine, l'Arizona. In quest'occasione Howe prova ad arricchire
i suoi ritmi più classici col calore di un coro gospel. Gli bastano poche
parole per spiegare questo tentativo, poche parole che descrivono al meglio
le melodie della sua ultima fatica: "E' stato un grande esperimento
vedere se potevamo mescolare le mie melodie un po' strampalate con l'effetto
straniante prodotto dal suono di un coro". La gestazione di Like You
risale al 2003, quando Howe si trovava ad Ottawa (Canada) per partecipare
ad un festival. La folgorazione gospel nacque allorché la sua performance
andò in scena fra quelle di due cori alle cui esibizioni Howe assisté
attonito, prendendo poi contatti con i Voices Of Praise e con altri
partecipanti al festival (come Jim Bryson). L'evoluzione in più stadi
di Like You include anche una session con Jeremy Gara, batterista
degli Arcade Fire, in cui il materiale viene registrato in maniera quasi
casuale, con l'impiego della sola chitarra di Howe e della batteria di
Jeremy. Il già citato coro gospel, diretto da Steve Johnson, viene
invece inserito a tappeto sulle tracce selezionate da Howe, pescando da
composizioni proprie, dal repertorio dei Giant Sand (Robes Of Bible
Black, Neon Filler e The Chore Of Enchantment) e da
quello dell'amico scomparso Rainer Ptacek (The Farm, That's
How Things Get Done e Worried Spirits). Il risultato è un lavoro
eccellente che evidenzia, come se ce ne fosse ancora bisogno, la spontanea
stravaganza di questo artista, e che sgombra il campo dai dubbi (legittimi)
relativi al rapporto fra prolificità e qualità. Ottawa non è certo calda
ed arida come Tucson: tuttavia, nonostante sia un ambiente non proprio
consono alla sua indole, Howe vi trova un terreno fertile proprio facendosi
scaldare il cuore dal coro gospel, che rende magnifici motivi come Paradise
Here About, Hey Man e Love Knows.
(Carlo Lancini)
www.giantsand.com
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