White Buffalo
Once Upon a Time In The West
[
Unison Music Group  
2012]

thewhitebuffalo.com
www.unisonmusic.com

File Under: singer-songwriter, outlaw americana

di Emilio Mera (02/05/2012)

Forse è stato per quella copertina old style che ricorda il vecchio West o forse per il suo aspetto da vero outlaw della provincia americana ma con "C'era Una Volta In America" dei The White Buffalo aka Jake Smith, è stato amore a prima vista. Chiamatelo pure rebel country, chiamatelo pure blues o rock ma io la definirei semplicemente pura magia e grande musica. Dotato di una vocalità profonda e intensa capace di trasmettere forti emozioni, la voce di Jakob Smith sembra un patchwork perfetto tra la potenza di Eddie Vedder e la profondità di Springsteen, mentre la musica sembra quella di J. Cash, Pearl Jam e Richie Heavens tutte unite dalla rabbia, dalle delusioni e dallo sconforto di un'intera generazione. I suoi testi disegnano un ritratto mitizzato della vecchia America, quella del vecchio West. Un paese ancora popolato da fuorilegge, sognatori, imbroglioni e falsi eroi (come nei romanzi di Cormac McCarthy) che si muovono in small town polverose prima dell'avvento di Mc Donalds e dei centri commerciali.

Prima e dopo l'uscita del suo omonimo album del 2008 (pubblicato poi come Hogtied Revisted) le composizioni di Smith sono apparse in serie Tv come Sons Of Anarchy e Californication. La positiva risposta del pubblico l'ha portato a firmare un contratto per la Unison Music Group (gruppo EMI) nel 2011. I White Buffalo però non sono solo Mr. Smith ma anche Matt Lynott alla batteria e Tommy Andrews al basso, un power trio capace di pestare duro dal vivo e al contempo di emozionarti con ballate ad ampio respiro. Nelle tredici composizioni contenute in Once Upon a Time in The West Jake Smith dimostra essere un incredibile talento, un vero stroryteller dell'America profonda, un guerriero della strada che ha vissuto e visto tutto.

Il focus dell'album é la sua voce: una voce versatile, capace di essere gentile e morbida in I Wish It Was True, energica e bagnata di whisky in Hold The Line e Good Ol' Day o dai toni waitsiani nell'iniziale Ballad Of a Deadman e in The Witch. Con la sua imponenza Jake ci sbatte in faccia la sua solitudine nella riuscita ballad One Lone Night ("devo comprare un biglietto per il paradiso o finirla qua con questo coltello") dimostrando poi che la sua arma rimane la pistola nella bluegrass song How The West Was Won. Nel singolo The Pilot (già presente sul Ep Lost & Found) ci racconta dei suoi sogni di diventare un fuorilegge o un pilota, il tutto condito da un riff che sembra rubato a Iggy Pop con tanto di slide e suoni country. Sleepy Little Town è una ballata acustica suonata in punta di piedi che ricorda la soundtrack di "Into The Wild". L'urticante BB Guns and Dirtbikes, The Bowery e Stunt Driver sono ballate dai suoni rurali che ci rimandano ancora al concetto del vecchio West, cariche di genuino R'n'R e capaci di rigenerarti ad ogni ascolto. Ma forse il brano più bello dell'intera raccolta ce lo regala nel finale con I Am The Light, una ballata incantevole con tanto di banjo, che mette in risalto tutta la potenza e l'energia della sua voce. Il disco giusto per scappare dalla crisi che ci attanaglia.



   


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