Non è mai calato l’interesse intorno a tutto ciò
che suona americano e vintage, nei suoni e nell’immaginario:
festival a tema, anche in Italia, una ricca scena di band e musicisti
europei che ne ripercorrono le tappe fondamentali, una rete di club
(quando ancora si poteva gustare il “brivido” della musica dal vivo…)
pronti a programmarne le esibizioni. Il Lovesick Duo si inserisce
con freschezza di repertorio e impeccabile esecuzione in questa nicchia
di passione, con la giusta, forse inevitabile, dose di nostalgia che
non li fa uscire dalla bolla del passato, ma anche il carattere e la
forza di non ricorrere al solito materiale di archivio, evitando quindi
cover e intepretazioni che finirebbero per ingabbiarli.
Dunque, tredici brani originali sulle tracce dei padri ispiratori in
questo All Over Again, quarto album del duo formato da
Paolo Roberto Pianezza (chitarre, lap steel e voce principale) e Francesca
Allinovi (contrabbasso), musicisti bolognesi sulla strada dal 2015 e
con un bel curriculum di concerti e festival che li ha portati anche
nella terra di adozione artistica, gli States. Sono infatti tre i brani
co-firmati insieme a musicisti americani, tra cui spiccano la deliziosa
ballad roots di chiusura Today’s The Day
e lo swamp rock Black and White Light, scritti insieme all’apprezzato
chitarrista e songwriter Luke Winslow King, oltre allo svelto rockabilly
I’m in Love With My Baby, composto con Brad Myrick. Restando attaccato
alla formula ritmica essenziale del duo, con il contrabbasso a dettare
il passo, il Lovesick Duo allarga il sound grazie alle partecipazioni
di Roberto Luti nella tenue ballata bluesy
I Might Be Going Home, di Alessandro Cosentino al violino
nel vivace western swing di Ain’t No Other Place (for you and me)
e di Lorenzo Assogna alla chitarra nel retro country di I Don’t Love
You Anymore.
Completato dalla presenza di due strumentali, il tour de force incentrato
sulla lap steel in Paradise Island (chiaro riferimento alle Hawaii,
dove è maturato lo strumento) e il godereccio Lovesik Boogie,
All Over Again parte dal pulsare anni Cinquanta del brano omonimo,
si accoda al duetto del singolo Second Chance
(con un bel video di contorno, intrepretato dagli attori Romano Reggiani
e Federica Pagliaroli) e non si smuove dalle sue convinzioni, quelle
di resuscitare un’America fatta di vecchi jukebox e hot rod, di Hank
Williams e Bob Wills che suonano al sabato sera in città, di orchestrine
swing che incrociano cantanti country venuti dalla campagna e combo
rockabilly che si mettono sulle tracce delle radici blues. È un mondo
richiamato con una dedizione e una tecnica inappuntabili dal Lovesick
Duo: certo, ogni tanto si ha la sensazione che dopo il 1958, quando
Elvis partì per il militare, non sia successo più nulla.