|
Autori
Vari
For
You 2, A tribute To Bruce Springsteen
[Route 61 2010]
Il gioco funziona così: innanzitutto definite voi stessi in una di queste
tre categorie di fans springsteeniani: A) Monoteista, B) Enoteista, C) Politeista.
Aggiungo, per stretta osservanza alle regole statistiche, la quarta opzione: D)
Ateo. A questo punto potete leggere la vostra recensione personalizzata.
A)
Se siete un monoteista, quando leggerete queste righe avrete già comprato For
You 2, e probabilmente siete finiti qui perché avete come tutte le mattine
googlato "Springsteen", arrivando a noi intorno alla 146esima pagina dei risultati.
Per voi è quindi superflua la domanda che tutti vorrebbero porre a Ermanno
Labianca (deus ex machina del tributo e storico giornalista ben noto al popolo
del Boss), e cioè "a che ci serve un nuovo disco tributo a Bruce"?. Semmai vi
starete chiedendo a cosa servono tutti gli altri CD dove Bruce non compare. E
quindi godrete nel sentire nuovamente i brani del vostro dio, senza magari chiedervi
come sia l'ultimo buon disco di quei Lowlands che vi rammentano così bene dell'esistenza
di Soul Driver o magari senza arrivare a sapere
che quei Rusties che ricalcano paro paro dall'originale Adam
Raised A Cain sono ormai qualcosa di più di una semplice cover band
di Neil Young in gita premio nel New Jersey. Amerete questo disco per le sue canzoni
e per il fatto che sono anche state ben realizzate, e ribatterete alle facili
ironie facendo notare che più o meno tutti gli artisti coinvolti sono nati monoteisti
come voi, e che quindi nulla di male se li amerete solo per l'appartenenza alla
stessa parrocchia.
B) L'Enoteista (mi faccio aiutare senza vergogna da
Wikipedia perché la Treccani ce l'ho nell'altra stanza) indica "la preminenza
di un dio su tutti gli altri, tale da accentrare su di esso tutto il culto" (cit.
Muller). In altre parole Springsteen è il vostro dio, ma al vostro Olimpo sono
ammessi anche altri dei, seppur in totale stato di sudditanza, siano essi Bob
Dylan o Joe Grushecky. In questo caso For You 2 non sarà per voi una grande sorpresa,
quanto un oggetto prezioso per ricordarvi tutto quel sottobosco italiano che da
Springsteen è partito per produrre dischi di gran valore. Per cui magari state
già come noi seguendo la progressiva quanto encomiabile maturazione di personaggi
come Daniele Tenca, i Cheap Wine, Lorenzo Bertocchini e tanti altri, ma a patto
che non si allontanino troppo dal seminato del jersey-sound.
C) Se invece
Springsteen è per voi uno dei grandi, ma non necessariamente IL più grande, allora
For You 2 potrebbe davvero sembrarvi superfluo, visto che c'è molto di più urgente
da sentire nel mercato discografico. Ma se devo spezzare una lancia in favore
di questa operazione ("devo"? Anche no, volendo, ma, potendo, lo faccio volentieri),
c'è il fatto che, al di là della buona cura con cui è stata realizzata, Labianca
è riuscito (molto più che in occasione del primo volume del 1995) a creare un
riassunto convincente e quasi completo dello scenario roots-rock italiano (perdonate
se non citiamo i singoli, ma il Direttore impone limiti di battute, spazi inclusi).
In questo senso qui Springsteen diventa un pretesto e non più il motivo principale,
quanto basta per farvi scoprire che springsteeniani magari si nasce, ma imbracciando
una chitarra a proprio nome, qualcuno sta riuscendo anche a non morirci.
D)
Bruce Springsteen non vi piace, per cui perché interessarsi a For You 2? Magari
perchè avete scoperto che per partecipare al progetto si può anche inviare la
propria cover tramite il sito ufficiale www.foryouspringsteen.com, e allora perché
non sognare un bel For You 3, più alternativo quanto più stimolante, fatto solo
da artisti che non amano Springsteen o che comunque non masticano abitualmente
il suo verbo? Fatevene promotori, magari la cosa potrebbe piacere anche agli ascoltatori
A,B e C. (Nicola Gervasini) www.foryouspringsteen.com
www.route61music.com
:: La Tracklist
CD 1 Riccardo Maffoni
- "It's hard to be a saint in the city" Brando - "Johnny bye bye" Massimiliano
Larocca - "Iceman" Modena City Ramblers - "The ghost of Tom Joad" Tenca/Severini/Basile
- "Eyes on the prize" Lorenzo Bertocchini & Elizabeth Lee - "Be true" PJ
Faraglia - "State trooper (instrumental)" Andrea Parodi & JT Van Zandt - "Racing
in the street" Rusties - "Adam raised a Cain" Luigi Mariano - "Matamoros
banks" Daniele Groff - "Radio nowhere" Mardi Gras - "Land of hope and
dreams"
CD 2 PJ Faraglia - "Cadillac ranch (instrumental)" Lorenzo
Bertocchini - "Sherry darling" Srl Freeways - "The train song" Dust n'
Bones - "Guilty (the judge song)" Daniele Tenca - "Factory" Joe Slomp
- "Jesus was an only son" Lowlands - "Soul driver" Wild Junkers - "Better
days" Sergio Marazzi & Oil - "Nothing man" Cheap Wine - "Youngstown" Antonio
Zirilli - "Growin'up" Miami & The Groovers - "Shut out the light" Francesco
Lucarelli - "Tomorrow never knows"
|