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The Beatles Sgt Pepper's Lonely Hearts Club Band [Parlophone 1967] ![]() | |||
1. Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band // 2. With A Little Help From My Friends // 3. Lucy In The Sky With Diamonds // 4. Getting Better // 5. Fixing A Hole // 6. She's Leaving Home // 7. Being For The Benefit Of Mr. Kite! // 8. Within You Without You // 9. When I'm Sixty-Four // 10. Lovely Rita // 11. Good Morning Good Morning // 12. Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band (Reprise) // 13. A Day In The Life | ||||
Un
disco tra i più importanti degli anni 60, opera seminale per tutta la musica rock
che nei decenni successivi ha trovato ispirazione da questo lavoro per nuovi generi
e band, caratterizzati dal debito stilistico che Sgt Pepper's ha
indelebilmente impresso. Un caleidoscopio di canzoni immaginifiche, perfette architteture
melodiche cantate non solo dal rodato duo Lennon- McCartney, ma arrangiate anche
per Ringo Starr e George Harrison, capace quest'ultimo di impreziosire con la
cultura indiana uno script tipicamente brittanico. Non riuscirei a raccontare
nulla più di quello che le stesse canzoni (Lucy in the Sky with Diamonds,
Getting Better, la perla A Day in the Life) hanno raccontato per
oltre 40 anni: potrei forse segnalare la poesia di brani meno abusati come ad
esempio Fixing a Hole, afrodisiaco frutto lisergico sorretto da un semplice
giro cromatico di accordi col clavinet, o Lovely Rita, filastrocca di Lennon,
che apre le porte a quello stile che troveremo pochi mesi più tardi con l'album
Magical Mystery Tour, dove psichedelia, folk e beat danzeranno insieme, o ancora
Within You Without You, raga scritto e cantato da Harrison, per primo affascinato
dal quel magico suono di sitar e tabla. La copertina stessa fece scalpore, perché
ritraeva le icone dell'epoca, politiche e musicali, cinematografiche e culturali,
e subì anche un taglio della censura che fece togliere dal progetto originario
le foto di Gesù Cristo, Hitler e Ghandi. (Silvio Vinci) |
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