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Jim
Photoglo
Is It me?
[Grifftone
Records 2009]

L'alveare musicale di Nashville TN è pieno di fuchi operosi che si adoperano
incessantemente per rendere lieve la vita alle regine della musica mainstream,
scrivendo pezzi che spesso arrivano nelle classifiche, dando fama e denari
agli interpreti e nessun riflettore per sé; a tale categoria appartiene
questo songwriter, Californiano di nascita, figlio di emigranti dalla
Grecia, con un cognome che assomiglia ad un errore di stampa ma con una
penna intinta nell'inchiostro Mont Blanc. Le canzoni di Jim Photoglo
sono state portate al successo da gente come il re di Nashville Garth
Brooks, e da Everly Brothers, Faith Hill, Alabama, Patty Loveless, Kenny
Rogers, The Nitty Gritty Dirt Band, Dusty Springfield e molti altri, portando
al N° 1 brani come Fishin'In The Dark della Nitty Gritty (1987), Hometown
Homeboy degli Alabama (1993). In parallelo Jim ha formato con Russell
Smth (Amazing Rhythm Aces) e Bernie Leadon (Eagles) il gruppo Run C&W
sorta di bluegrass-soul combo che ha inciso due dischi divertentissimi
che trasformavano i classici del soul in bluegrass mood.
Photoglo ha comunque continuato anche a produrre dischi a suo nome, senza
peraltro riuscire a sfondare e rimanendo così, fuco. Ora ci riprova con
questo Is It Me? il suo quinto album riuscendo a dare una
via retta al proprio stile e confezionando un bellissimo disco di stampo
west coastiano. Con mano felice compone e suona tutti gli strumenti, tranne
che per qualche intervento di ospiti, neppure di gran nome e conosciuti
principalmente nella Music City, che hanno partecipato per nobilitare
il suo lavoro. Il disco si apre con Jesus Saves,
bella ballata country rock con un testo che pone ai credenti il quesito
dei quesiti: perché Gesù, se è vero che salva le anime, non tratta tutti
allo stesso modo? Bella domanda ma anche bell'inizio a cui subito segue
la title track Is It Me? nella quale
fanno capolino echi di Jackson Browne e Don Henley, strumentazione calda,
impasti vocali come si conviene guidati dalla voce tenorile morbida e
piacevole di Jim.
Barlights è un bel brano in cui le fender rhodes malandrine
accompagnano le morbide melodie James Taylor oriented, da ascoltare nella
malinconica solitudine che scaturisce da un amore perduto. Ma c'è spazio
anche per lo scioglilingua lessico musicale R&R di It
Used To Take A Little e per il blues intrigante, pianistico
alla Dr. John in That's What I'm Talkin' About.
In chiusura c'è spazio per l'atto d'amore più grande di un padre musicista
per il piccolo figlio, una delicata e commovente Daddy's
Lullaby. Un disco più che consigliato, per chi ama suoni e
canzoni che paiono sbucare da un passato indimenticabile.
(Gianni Zuretti)
www.jimphotoglo.com
cdbaby.com/cd/photoglo3
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