Todd
Thibaud Ho*t
Fm Session
Blue Rose 2001
Hof è una cittadina della Germania forse nemmeno presente sull'atlante De
Agostini: una nullità, sia geograficamente che dal punto di vista storico. Ma
per un manipolo di appassionati di american music (Tedeschi e Americani: un controsenso
forse, ma…) Hof rappresenta una sorta di Paradiso terrestre. Tra le vie forse
tortuose della cittadina bavarese c'è la sede della Ho*T FM, una radio
che dal 1996 ospita le performance dei musicisti della Blue Rose Records, la casa
discografica per la quale incide anche Todd Thibaud. Todd, come qualche suo collega
prima di lui (Steve Wynn e Elliot Murphy), nel novembre del 2000 si è presentato
alle porte degli studi radiofonici accompagnato da Jeff St.Pierre (basso),
Phil Antoniades (batteria) e Thomas Juliano (chitarra) per dar vita
ad una performance ricca di vecchie ballate, un inedito e qualche cover. HO*T
FM Session, il risultato di quel giorno alla radio, è un album brillante,
senza cadute di stile, ben suonato e ricco di tradizione rock made in Usa. Nove
brani per trentatre minuti di ottima musica: a partire della bellissima Is
It Love (da Squash), brano ricco di percussioni e con la chitarra elettrica
a tracciarne la scia, per finire con la Barroom Girls di Gillian Welch,
cantata con sentimento e dal sound tradizionale ed elettroacustico. Tra queste
altri sette brani, fra cui l'inedita Beatiful Dream, una ballata lenta
ed emozionante, ed una manciata di tributi, a partire da I Ain't Never Satisfied
di Steve Earle. Il remake non è fedele (e questo è un punto a suo favore), vista
la presenza imponente delle percussioni, il coretto appena accennato ed il cantato
meno aggressivo. Ottimamente eseguita, e con l'armonica ad arricchirne il suono,
è Achin' To Be, dei Replacements di Paul Westerberg, mentre la versione
di Lucky Town, di Springsteen, è pressoché uguale all'originale, forse
leggermente più veloce. Ritmo incalzante, armonica ed un paio di assoli di elettrica
sono il condimento di Tired Of Being Me, che non fa affatto rimpiangere
il tris di covers appena giocato da Todd. La chitarra acustica introduce la sezione
ritmica e la chitarra elettrica per dar vita ad uno dei più grandi capolavori
della storia della musica: The Weight. La riproduzione di Thibaud è fedele
all'originale (della Band di Robbie Robertson) e non poteva essere altrimenti,
visto che il brano è già perfetto di suo. Con questo disco, il rocker di Boston
è riuscito a mantenere alto il valore qualitativo delle proprie composizioni (suonate
in pieno stile roots) e ad animare la session con covers di pregevole fattura.
www.toddthibaud.com
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