Psichedelic
Cowboys Tragic
Songs and Hop-A-Longs
Taxim 2001
Torna a soffiare una leggera brezza di California tra le note degli Psichdelic
Cowboys: con un nome del genere non poteva essere altrimenti, manifesto d'intenti
tra i più esemplari e chiarificatori si siano uditi di recente. Pubblicato
a livello indipendente verso la fine dello scorso anno negli States, Tragic
Songs and Hop-A-Longs trova casa anche in Europa grazie al'interessamento
della tedesca Taxim (qualcuno prima o poi dovrà spiegarmi questo intenso
feeling americano-tedesco...), che azzarda uno sconfinamento nelle lande dell'alternative-country
con una formazione decisamente atipica. Sono in cinque, vengono da L.A. e si appoggiano
essenzialmente al loro autore principale, John Harlan, ed alla sua voce
pacata, per imbastire un ciondolante country-rock dai sapori antichi, invischiato
fino al collo con i profumi di Frisco e della California fine sixties. Scorrono
veloci i fotogrammi di quella indimenticata stagione musicale, tra echi Byrdsiani
(Goodbye Louise ed una imbarazzante Hippie girls & sippin' whiskey),
atti di devozione verso i Flying Burrito Bros ed il loro insuperabile leader Gram
Parsons (Common Man) e qualche trovata strumentale (Kaleydoscope canyon
drive), presa in prestito dalla magica coppia Morricone-Leone. Non alzano
particolarmente il tiro, tranne nella corposa ballata Life's Great, e mettono
spesso in disparte le chitarre elettriche, dedicandosi ad un evocativo e revivalistico
sound, che si appoggia sulla presenza di un'infinita schiera di ospiti di spessore
della scena locale (tra cui Chris Darrow, loro scopritore). A tratti ironici
e scanzonati (la saltellante Say a prayer o l'autobiografica California
country scene), altre volte un po' troppo indulgenti con il proprio stile,
come nel caso della sontuosa e monotona cavalcata Good ole boy in Gomorrha
(il titolo però non è niente male), gli Psichedelic Cowboys destano
tuttavia una gradevole sensazione di deja vu, ben accetta perchè essenzialmente
costruita con competenza e passione. www.taxim.com
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