Graham
Parker Deepcut
To Nowhere
Razor&Tie/Evangeline 2001
Graham Parker ha un cuore grande come il rock'n'roll, quello che mai
e poi mai, tra i i suoi mille alti e pochi bassi, abbandonerà. Se
possibile, con il tempo, lo ha recuperato con maggiore forza e con una sferzante
ironia e pungente carica politica che mai gli è mancata. Per questi
ed altri motivi Deepcut To Nowhere è disco di rara
incisività e carica emotiva, sicuramente il suo lavoro più
maturo e centrato da parecchi anni a questa parte, dai tempi in cui Stuck
By Lightning segnava la sua svolta "americana", ovvero
l'avvicinamento e la contaminazione, del suo personale soul rock al
linguaggio folk, alla ballata country e all'idioma del rock on the road.
Le canzoni qui presenti sono figlie legittime di quel percorso artistico,
senza rinnegare le origini di questo sfortunato e rinnegato songwriter inglese,
in possesso di una delle voci più passionali in circolazione. Sono Dark
Days quelli che stiamo vivendo per Graham, e come dargli torto, ma li canta
con una spinta rock'n'roll che mette voglia di reagire e non di rassegnarsi. Con
il suo indelebile marchio di fabrica il brano apre le danze in coppia con la scalpitante
rock song I'll never play Jacksonville again. Uno-due da stordimento, che
subito viene addolcito da un paio di ariose ballate: If it never stops rainin'
ha la stoffa del classico fin dalle prime note, tanto quanto la vena soul che
attraversa la successiva Depend on me. Tutto prosegue su queste tonalità
alternate di scorrevoli e vivaci rock'n'roll (High horse, la dylaniana
Socks 'n' sandals) e calde, struggenti pause acustiche (Blue horizon),
che denotano senz'altro una buona dose di mestiere, ma anche una sincerità
d'intenti che non lascia indifferenti al talento del personaggio. Per chi ancora
nutrisse dei dubbi, suggerirei l'accoppiata finale: una cruda Syphilis &
religion (grande testo mr. Parker), che ha un tiro quasi springsteeniano ed
una più raccolta Last stop is nowhere, in cui bastano una chitarra
acustica, una fisarmonica e soprattutto una voce unica a creare della pura poesia
in musica.
www.grahamparker.net
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