The
Mockers Living
in the Holland Tunnel
Club de Musique 2001
Gli
impasti vocali di stretta marca beatlesiana e più genericamente facenti
riferimento al periodo d'oro del pop inglese della metà dei sixties, oltre
alle vibrazioni elettriche delle chitarre, in pieno spirito power-pop ed incontestabilmente
debitrici verso Kinks (per gli aspetti più punkeggianti)
e Byrds (sul versante più mellifluo) sono la prova inconfutabile
dei gusti fuori moda di questi quattro ragazzi dell'East Coast, tra i più
insigni portabandiera di quel sottobosco power-pop americano che nel corso degli
ultimi anni ha assunto una sua dignitosa autonomia. Per facilitare la fruizione,
collochiamoli con rispetto al fianco di altre interessanti realtà quali
Velvet Crush (veri eroi del pop-rock più puro) e Fountains
of Wayne, anche se la band non necessita di troppi raffronti. Intanto
perchè il loro debutto Somewhere Between Mocksville and Harmony
ha ricevuto grosse attenzioni dalla critica (scelto trai migliori prodotti indie
del '96 da Billboard) e si è addirittura guadagnato un piccolo grande culto
in Spagna, dove la band è partita subito in tour. Secondo perchè,
tornati in studio dopo un lungo periodo di silenzio, hanno rimesso tutto nelle
mani dell'esperto Mitch Easter (Rem, Pavement, gli stessi Velvet Crush),
produttore capace di bilanciare esigenze di estetica con la salvaguardia del sound
di un gruppo. La sua mano senza dubbio si sente, ma ancora meglio si intuiscono
le capacità dei Mockers di compiere una riverniciatura del passato
con grande passione ed un revivalismo mai fine a se stesso. Le chitarre di Dean
Howell e Seth Gordon (anche voce solista) alternano dolcezza e svisate
figlie del punk-rock (More important things, Pearly gates, Sunflowers)
ed in generale la band mostra una navigata compatezza ed un impatto rock che in
alcuni momenti colpisce nel segno (Robin's problem e l'ottima C'mon
over to my side). Se poi riescono ad infilare, seppure solo a tratti, qualche
melodia memorabile (Yes world e la "remmiana" Sheepwalking)
tanto di guadagnato.
www.themockers.net
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