Buddy
& Julie Miller Buddy
& Julie Miller
Hightone 2001 1/2
Disco, da un punto di vista stilistico, semplicemente perfetto questo debutto
della coppia delle meraviglie in chiave "Americana". Lo spessore artistico
di Buddy e Julie Miller è già stato ampiamente dimostrato
nelle loro uscite soliste e, nel caso di Buddy, andrebbe ricordato anche il suo
preziosissimo lavoro di sideman e produttore per molti altri artisti di primo
piano della scena country-rock, primo fra tutti Steve Earle. L'unione fa la forza,
si dice, e infatti Buddy & Julie Miller mostra i risultati
che ci si dovrebbe attendere da loro, dispiegandosi su undici episodi di scintillante
folk-rock con le dovute incursioni nei territori della tradizione country, della
ballata rurale e qualche irrefrenabile voglia rock'n'roll, che la chitarra di
Buddy sa come rendere al meglio. Sul versante del songwriting padroneggia Julie
e non se la cava affatto male, mentre il buon maritino si astiene dalla scrittura
ma infila perle chitarristiche per tutto il disco, segnando indelebilmente le
melodie sfavillanti di alcune ballate e di quei pochi, intensi colpi rock-blues
quali You make my heart beat too fast e gli eccitanti sapori swamp sudisti
di Dirty water (qui il lavoro alla chitarra è da applausi). Gli
intrecci vocali, quasi banale sottolinearlo, restano la vera carta vincente della
raccolta in questione e lo si intuisce chiaramente ascoltando il climax raggiunto
in alcune covers d'eccezione come l'introduttiva Keep your distance (Richard
Thompson), la struggente rilettura di Rock salt anb nails o l'indimenticabile
Wallflower di Bob Dylan. Prodotto sapientemente dagli stessi coniugi Millers
ed avvalorato dalla presenza di alcune collaborazioni di peso (Emmylou Harris,
Gary Tallent), Buddy & Julie Miller si lascia amare senza remore da
tutti coloro che hanno ben inteso il senso proprio del concetto "Americana"
(per quello che possono valere, lo ripetiamo sempre, queste etichette): un magico
impasto di radici e rock, di suoni semplici eppure centellinati e calibrati nel
minimo dettaglio, che solo con grande dedizione possono generare piccoli gioielli
quali That's just how she cries.
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