Mason Jennings
Birds Flying Away
Mason Jennings
2001



Personaggio davvero insolito Mason Jennings, cantastorie con un'anima folk antica e liriche inequivocabilmente legate al vento di protesta della prima era dylaniana, ma con un'inclinazione musicale che ama mettersi in gioco e provoca l'ascoltatore. Lo scarno impianto melodico e l'asciuttezza delle sue canzoni non ingannino: paradossalmente Jennings riesce comunque a destare sensazione con un sound difficile da assimilare. Non si fatica molto invece ad accorgersi delle sue convinzioni sul mondo che lo circonda: i testi e i titoli di brani quali United States Global Empire, Black Panther o Dr. King (dolce folk song in ricordo del leader nero Martin Luther King) sono inequivocabili nel delineare i tratti artistici di questo giovane cantautore di Minneapolis, al suo secondo lavoro solista autoprodotto e assai considerato nel circuito indipendente locale. Combat-folk, si sarebbe detto una volta, anche se chitarre e ritmi non abbracciano mai le vie più oltranziste del genere, mantenendosi su cadenze soffuse, a tratti jazzate, con un lieve tappeto di basso e batteria e sconfinando persino in territori reggea (il già citato inno anti-capitalista di United States Global Empire). È un folk-rock aguzzo e penetrante il suo, che a volte si serve anche di un sax per variare la ricetta, ma resta indissolubilmente legato ad uno spirito di scrittura molto anarchico e naif, poco attento insomma a rifiniture ed abbellimenti. Dunque, se da un lato lasciano il segno le tematiche affrontate, anche nei brani meno politici e più sentimentali, dall'altro ci si accorge di una certa ripetitività del suono, quasi maniacale nel rincorrere alcuni giri armonici, ed in tal senso il finale del disco (Train Leaving Gray, The Light) va scemando in qualità. Nel mezzo si possono tuttavia rilevare alcune mosse che ne sottolineano l'atipicità: le morbide movenze di Stars Shine Quietly per esempio, la preghiera folk della title track, che ricorda vagamente il primo Ben Harper o la scarna struttura da tipica gospel song di Duluth.

www.masonjennings.com