Hog
Mawl Hank
Williams Junior High
Broken White 2001
In attesa della pubblicazione del nuovo capitolo Say Zu Zu da parte
della tedesca Blue Rose, consideriamo gli Hog Mawl come una sorta di anticipazione
sullo stato di salute di Cliff Murphy e Jon Nolan, unici originari
superstiti della simpatica band del New Hampshire. Sono infatti loro due i protagonisti
che si celano dietro questo giocoso ed estemporaneo progetto, edito sulla loro
storica etichetta Broken White records di Portsmouth. Chiamati a raccolta una
serie di musicisti della scena locale, gli Hog Mawl si trasformano in una vera
e propria combricola country-rock dal taglio nettamente tradizionale: sono in
sei, imbottiscono il disco di pedal steel, banjo, fiddle e chitarroni twangy e,
buon ultimo, lo intitolano Hank Williams Junior High, non lasciando
aperta alcuna questione sugli intenti primari della loro musica. Dodici brani,
tutti originali (gran pregio, vista la natura da dopo-lavoro del gruppo), per
la maggior parte nati dalla penna di Cliff Murphy, che gioca a fare il country
singer di un epoca perduta. Tra i fantasmi di Hank Williams e Lefty Frizzell,
gli Hog Mawl macinano un distillato di asciutta honky-tonk music e western swing,
con qualche puntata nel country più rurale, ricreando anche nella registrazione
una atmosfera decisamente "vintage", indelebilmente anni cinquanta.
Dunque puro divertimento e pochi orpelli: apprezzabili soprattutto negli episodi
più svelti quali If you don't love me (I'm leavin') e If I was
a tree o nel perfetto honky tonk di I'm losin' you, Murphy e compagni
aggiungono di loro una pregevole inclinazione alla bella melodia (Love on all
sides, New market song), che li rende dei revivalisti con qualche carta
in più rispetto alla media. www.brokenwhiterecords.com
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