Continental
Drifters Better
Day
Blue Rose 2001 1/2
Senza roboanti proclami ed insistenti campagne pubblicitarie i Continetal
Drifters sono, a modo loro, quello che si definisce un supergruppo
del rock californiano. Certo fa un po' effetto imprigionarli sotto questa scomoda
etichetta, loro che il successo l'hanno toccato per una breve, futile stagione
(Vicki Peterson nelle Bangles), oppure lo avrebbero meritato ampiamente,
ma nessuno se ne accorse in tempo (Mark Walton coni Dream Syndicate e Peter
Holsapple nei Db's). Better Day rappresenta il terzo episodio della
loro alterna carriera, a partire dall'omonimo debutto del '94, e con un bagaglio
di esprienza accumulato nel corso degli anni, oltre ad una raggiunta, agognata
coesione musicale dei suoi membri, si svela come il migliore di sempre, il disco
in cui le diverse anime dei Continetal Drifters trovano punti di contatto prima
insperati ed ora tangibili. Vario, solare, coinvolgente nelle sue melodie vagamente
retrò, Better Day è una piccola festa di suoni californiani, tra
spunti rock, piacevoli digressioni pop, persino un'impronta rhythm'n'blues ed
un'immancabile spruzzata di tradizone country. Nonostante questa palese eterogeneità,
la magia di questo disco sta proprio nel riuscire a far sembrare tutto il materiale
qui presente come un corpo unico, senza sbavature, riempitivi e brani che cozzano
l'uno contro l'altro, sempre mantenendo perfettamente distinguibili le diverse
anime della band. Holsapple è quello che sfoggia la forma migliore, firmando
gli episodi più esaltanti ed eccitanti, dallo scanzonato pop di Live
on love (con tanto di sezione fiati) alle coinvolgenti ritmiche rock'n'roll
di Too little too late e (Down by the) Great mistake. La Peterson
gioca con le sue radici country-rock in Long journey home e nella dolcissima
border-song That much a fool, mentre l'altra anima femminile del gruppo,
Susan Cowsill, sembra prediligere ballate dall'impianto folk-pop, forse
eccessivamente intinte nello zucchero, riscattandosi però nel clima teso
di Cousin, ottima rock ballad. In mezzo a tali e tante suggestioni c'è
solo l'imbarazzo della scelta, tanto è elevato il valore medio di queste
canzoni, ed in fondo si può considerare Better day come una delle sorprese
meno attese e per questo più gradite della stagione.
www.continentaldrifters.com
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