Califone
Roomsound
Glitterhouse 2001
Le proposte discografiche nell'arco di un'intera stagione stanno diventando
davvero ingestibili: vista la crisi perenne del settore, è quasi paradossale
assistere ad una tale inflazione, e noi che su RootsHighway ci vogliamo occupare
(e ci mancherebbe!) anche di prodotti d'importazione, facciamo veramente fatica
a stare dietro a tutte le novità. Approfittiamo dell'utilissima presenza
della rubrica "deviazioni" per segnalare una delle più significative
uscite targate 2001 da casa Glitterhouse, sempre più orientata in
questi ultimi tempi verso il mondo del folk e del country più alternativo,
sconfinando spesso in territori definibili come post-rock. E' da quelle parti
che si muove il "folk industriale" dei Califone, al debutto sulla
lunga distanza dopo le attenzioni suscitate con la pubblicazione, da parte della
stessa Glitterhouse, di Sometimes Good Weather Follows Bad People,
che raccoglieva sostanzialmente i primi due Ep del gruppo. Fedele alle sperimentazioni
sonore che soffiano in questi anni nella sua Chicago, il gruppo appronta uno scheletrico
affresco di musica delle radici, in cui la tradizione folk-blues sulla quale prendono
forma le composizioni di Tim Rutili (voce, chitarra ed autore unico della
band) viene scomposta, deviata e sporcata con le manipolazioni della moderna tecnica
dell'elettronica e di strutture melodiche che molto devono tributare alle intuizioni
del tanto chiacchierato post-rock. Roomsound è fatto di malinconiche
ballate acustiche dagli orizzonti desertici, con una spiccata propensione cinematografica,
quasi si trattasse di un ipotetico incrocio tra le visioni di confine dei Calexico
e l'estro di Beck. (Fabio
Cerbone)
www.glitterhouse.com
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