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North
Mississippi All Stars Shake Hands With Shorty Tone Cool 2000 Questo disco rivitalizza la scena blues sudista come non accadeva da anni: c'è una freschezza, un modo di affrontare la materia giovane, irriverente, sfiacciato che non sentivamo da troppo tempo ormai. I North Mississippi All Stars sono Luther (chitarre, bravissimo, un incrocio fra Duane Allman e Jimi Hendrix) e Cody (batteria) Dickinson, ovvero i figli di tale Jim Dickinson, che, non doveste saperlo, è uno dei più grandi produttori e "camaleonti" della scena southern rock americana, con un curriculum che non besterebbe questo spazio. Vivono dalle parti di Coldwater e hanno messo in piedi questo trio con il corpulento bassista Chris Chew: la loro musica prende spunto dai seventies, dalla tradizone bianca del rock blues e dal suono sudista di gente come Allman (manche i texani ZZ Top hanno lasciato uns egno su di loro), ma è soprattutto figlia del Delta e di gente come Junior Kimbrough e Robert Lee Burnside, ovvero i due più grandi rivoluzionari bluesman neri che si siano visti in questi anni. Infatti Shake Hands with Shorty è pieno zeppo di loro cover: con Po Black Maddie, Skinny Woman, Goin' Down South (micidiale) e la strepitosa jam di All Night Long in chiusura. Occhio però perchè i North Mississippi All Stars non fanno gli scolaretti o gli imitatori, ci mettono una discreta personalità: sentitevi come maltrattano ritmicamente Shake 'Em On Down manco fossero la Jon Spencer Blues Explosion (un altro punto di riferimento), ritrovando poi la strada verso sud e verso il country blues più rurale con K.C. Jones e Station Blues. Al disco partecipano anche figli e nipoti del citato Burnside, ci sono camei di Alvin Youngblood Hart, Jimbo Mathus e del grande Othar Turner con il suo inconfondibile, magico "piffero" blues, una leggenda giù nel Mississippi. E' una grande comunità e questi ragazzi ci sono cresicuti dentro, imparando alla lettera la lezione. Rivelazione dell'anno. |