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Hadacol
Better Than This Checkered Past 1999 1/2 Inseriamoli pure nella nutrita schiera di roots band dall'attitudine ruspante e rockettara: gli Hadacol si lasciano infatti facilmente collocare, nella nostra personale discoteca, tra le gesta di altri paladini di certo roots-rock arcigno e scalpitante, da una parte Hank Williams, dall'altra Rolling Stones e John Mellencamp. Scomodiamo, nel caso specifico, gente quale Bottlerockets, Go To Blazes o Say Zu Zu, giusto per citare la crema del genere. Better Tha This è prodotto da mani esperte, visto che Lou Whitney bazzica i quartieri periferici del rock'n'roll americano da molti anni (tra gli altri ha prodotto anche i mitici Del Lords), ed è suonato con un gusto ed una semplicità che rivela tutto l'amore per certe sonorità da parte di questi quattro ragazzi del Missouri. Alla guida del gruppo un'altra, l'ennesima, coppia di fratelli, Fred e Greg Wickam, che si dividono anche la posta come autori assoluti di tutti i brani di Better Than This, il quale è un signor disco di corrosivo e scorrevole roots-rock. Chitarre elettriche che sanno parlare il linguaggio dell'alternative-country, ma con un occhio sempre rivolto al più puro rock'n'roll stradaiolo, mischiando così il linguaggio classicamente country di Johnny Cash e il tiro di una tosta rock band provinciale. Esemplari del loro stile rock "campagnolo" il twangin' incalzante della title track, di Somebody lied o Messed up, le "Cash-dipendenti" Big tornado, Carry on ed il finale da bar-room band di Pappy, anche se, la differenza tra gli Hadacol e la miriade di formazioni spuntate come funghi dall'apertura della stagione "no depression", riescono a farla episodi quali What you wanted, Poorer than dead o It'll work out fine, che sono una gustosa interpretazione in chiave rootsy di certo maistream rock dal taglio urbano, come se Springsteen e Mellencamp fossero cresciuti tra le fattorie del Mid-west. In Drive all night (il titolo non lascia adito a troppi dubbi...) i fratelli Wickam mettono in piedi persino una folk ballad dal piglio notturno e nostalgico con tanto di accordion, che lascia in bocca un gusto realmente amaro: è la prova del nove per questi ragazzi e mi pare l'abbiano superata alla grande, portando a termine un debutto coi fiocchi. Atteso a breve il seguito...come si dice in questi casi: restate sintonizzati. |