RootsHighway Playlist 2000: a year in roots


Disco dell'anno
MARAH
Kids in Philly
[E-Squared/Artemis]

Corrosivo rock'n'roll da Filadelfia: i fratelli Bielanko sono l'ennesima terribile coppia di fratelli del rock americano: tra le strade di fuoco di Springsteen ed il nuovo roots rock provinciale: rigenerante!

Il resto della ciurma

02
:: RYAN ADAMS
Heartbreaker [Bloodshot]
Splendida affermazione solista per l'ex burrascoso leader degli Whiskeytown: un talento unico al servizio di ballate crepuscolari, Dylaniane fino al midollo. Pura poesia folk-rock.
  
03
:: JOHNNY CASH
American III: Solitary Man [American]

Continua la saga degli american recordings sotto l'egida di Rick Rubin. Johny Cash scaccia i fantasmi della decadenza e della malattia con un disco più acustico e malinconico. Un altro capolavoro
  
04
:: STEVE EARLE
Trascendental Blues [ESquared/Artemis]

L'ispirazione non si esaurisce per Steve Earle, che dopo le pietre miliari di I Feel Alright e El Corazon, completa una ideale trilogia della rinascita con il suo disco più eclettico e personale
  
05
:: JOHN HIATT
Crossing Muddy Waters [Vanguard]

John Hiatt torna alla fonte del blues e del folk, quello che lo aveva accompagnato nei primi anni della sua carriera di songwriter. Un disco acustico, scarno e intriso dei profumi del Sud
  
06
:: DAVE ALVIN
Public Domain [Hightone]
Sempre presente in ogni lista che si rispetti perchè non sbaglia un colpo da anni ormai. Public Domain ci racconta attraverso country, blues e rock'n'roll l'America dei pionieri e degli immigrati. Rigoroso.
  
07
:: GREG BROWN
Covenant [Red House]
Un posto in prima fila se lo meritava: sono anni che Greg Brown, con l'aiuto del fido Bo Ramsey, pubblica una delle più credibili versioni del folk-rock d'autore. Grande voce e canzoni che sono l'anima della provincia.
  
08
:: CHEAP WINE
Ruby Shade [Cheap Wine]
Settanta minuti di vibrante, energico, passionale rock'n'roll, tra le ombre di Dream Syndicate, Del Fuegos e Springsteen: il bello è che arrivano tutti da Pesaro, Italia.
  
09
:: GIANT SAND
Chore of Enchantment [Thrill Jockey]
Quando meno te lo aspetti Howe Gelb ritorna per stupire: uno splendido viaggio nel deserto dell'Arizona fra ballate desertiche sospese tra il Neil Young più crepuscolare e il folk rock più stralunato
  
10
:: SLOBBERBONE
Everything You Thought Was Right... [New West]
Sicuramente tra i migliori eredi della lezione degli Uncle Tupelo: sferzante roots rock, dove ballata country e radici texane sono travolte da dosi massicce di punk e rock'n'roll.
  
11
:: KEVIN GORDON
Down To The Well [Shanachie]
Prodotto da Bo Ramsey (una garanzia infatto di roots rock d'autore) una grande festa di chitarre sudiste, country rock alla Steve Earle, filosofia blue collar e testi di grande spessore narrativo.
  
12
:: TARBOX RAMBLERS
Tarbox Ramblers [Rounder]
Con ogni probabilità la vera sorpresa dell'anno in campo di roots music: un melting pot di tutti gli stili che hanno reso grande l'America sudista, tra country-blues, delta songs, folk e jug music.
  
13
:: MATTHEW RYAN
East Autumn Grin [A&M]

Non altrettanto fulminante come il suo esordio, ma ancora stracolmo di grandi ballate rock, epiche e giusto a metà strada fra le backstreets di Springsteen e e la grandeur degli U2
  
14
:: DAVID JOHANSEN
And The Harry Smiths [Chesky]
Dopo la ribellione punk, il rock'n'roll newyorkese e le notti latineggianti, David Johansen scopre la sua vera natura, quella di un gradissimo interprete blues
  
15
:: JOLENE
Antic Ocean [Blue Rose]
La più atipica roots band sudista che, lasciate da parte le chitarre elettriche del passato, compie un'affascinante viaggio tra l'alternative country, i Rem più acustici ed il folk-rock inglese. Emozionante.
  
16
:: SIXTEEN HORSEPOWER
Secret South [Glitterhouse]

Il "Sud Segreto" dei Sixteen Horsepower è sempre misterioso, magico e gotico, popolato da ballate spettrali che questa volta sembrano più vicine alle loro radici rock e new wave rispetto al passato
  
17
:: WILLARD GRANT CONSPIRACY
Everything's Fine [Slow River/Ryko]

Da accompagnare con i Sixteen Horsepower per ottenere la colonna sonora dell'altra America, quella depressa e minacciosa della provincia. Folk rock di grande respiro e dal passo austero
  
18
:: JAMES TALLEY
Woody Guthrie and Songs Of My... [Cimarron]

Un bellissimo omaggio innanzi tutto alla propria terra, quindi ad una delle icone della musica americana di tutti i tempi. James Talley è uomo e artista intelligente e generoso, questo disco lo dimostra
  
19
:: A.A.V.V.
Oh Brother Where Art Thou? [Mercury/Universal]

La colonna sonora dell'anno, per uno dei film più intelligenti e spassosi visti di recente, è anche una finestra su un mondo di radici muiscali tutto da scoprire. Un successo inspettato e per questo ancora più gradito
  
20
PAOLO BONFANTI
On The Outside [Club de Musique]
Il blues in Italia ha tanti adepti e non smette di accoglierne di nuovi. Paolo Bonfanti resta uno dei più intelligenti perchè non si ferma alle dodici battute, ma prova a fare il songwriter




Rivelazioni 2000

01
:: THE GREAT CRUSADES
Damaged Goods [Glitterhouse]
Non scorrono grandi novità nelle note dei Great Crusades, ma è rock'n'roll tosto e suonato con il dovuto trasporto. In più ci sono atmosfere waitsiane e ballate urbane che arrichiscono il piatto. Robusti ed energici.
  
02
:: HANDSOME FAMILY
In The Air [Trocadero]
Non sono propriamente una rivelazione, ma da qualche parte dovevano pure stare! Country rock oscuro, murder ballads modello Nick Cave, per ballate di grande classe. L'America più segreta ed affascinante
  
03
:: RAMSAY MIDWOOD
Shoot Out At The Ok Chinese... [Glitterhouse]
Premio speciale come personaggio più spiritato dell'anno: un pigro e scalcagnato canto folk-blues, minimale, scarno eppure prodigo di emozioni. Anarchico.
  
04
:: CHRIS MILLS
Kiss It Goodbye [Sugar Free/ Loose]
Songwriter di provincia con una forte personalità, tra le radici country, il rock alternativo ed uno spiccato gusto pop. Da collocare accanto ai talenti di Jeff Tweedy e Ryan Adams.
  
05
:: NORTH MISSISSIPPI ALL STARS
Shake Hands With Shorty [Tone Cool]
L'aria di casa ha fatto molto bene ai fratellini Dickinson: dal padre Jim hanno preso il coraggio e la sfacciataggine di frullare le radici sudiste per creare il più eccitante disco di rock blues del 2000
  
06
:: RECKLESS KELLY
The Day [Reckless rec.]
Onestissima guitar band trapiantata in Texas: roots rock stradaiolo sulle tracce di Mellencamp e del primo Steve Earle, ballate da grandi spazi e tanta passione.

Runners
Meritano una segnalazione:

07. BELLWETHER - Bellwether (Rustbelt)
08. BLACK EYED DOG -
Black Eyed Dog (Hero)

09. SLAID CLEAVES -
Broke Down (Philo)
10. HOOBLERS -
Where We Are (Blue Rose)
11. COLIN LINDEN - Raised By Wolves (Compass)

12. LOU FORD -
Alan Freed's Radio (Glitterhouse)