Fabio
Cerbone
Ronald
Reagan Born in the USA
[Bevivino editore, Collana "I Cattivi"] pp. 128 - € 9.00
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In
libreria da aprile 2012
«Dicono
che il mondo sia diventato troppo complesso per avere risposte semplici. Si sbagliano.»
(Ronald Reagan)
SCHEDA Benvenuti
negli anni '80: Ronald Reagan inaugura il decennio insediandosi alla Casa Bianca
nel gennaio del 1981 e per due mandati consecutivi condurrà gli Stati Uniti verso
il tramonto della Guerra Fredda, quando “l’impero del male” sovietico si sbriciolerà
sotto i suoi occhi e lui potrà finalmente gridare «Tirate giu` quel muro!». Nel
mezzo di questo percorso Ronald Reagan è stato un'icona pop a tutti gli effetti:
al tempo di Madonna e Michael Jackson, di Rambo e Ritorno al futuro, degli yuppie
a Wall Street e dei videoclip su MTV, la sua figura ha reinventato la politica
della comunicazione, influenzando tutti i suoi successori. Un attore mediocre
può diventare un grande presidente? Reagan, nel bene e nel male, lo è stato, riuscendo
a cogliere gli istinti e i segnali dalla nazione e dal mondo, trasformando in
un sogno da piccolo schermo gli ideali della nuova economia americana. Il “grande
comunicatore” avrebbe alla fine vinto la sua battaglia, ma a quale prezzo?
L'AUTORE Fabio Cerbone (Lodi, 1975) è il direttore del web magazine
musicale RootsHighway (www.rootshighway.it), dedicato principalmente alla cultura
rock americana e alle sue radici. Ha collaborato con diverse fanzine e riviste
musicali, tra cui Buscadero. Si è occupato di editoria tecnica, ha svolto attività
di ufficio stampa e cura dei contenuti nel mondo del web. Ha pubblicato per Selene
Edizioni, nella collana "Distorsioni", i volumi Easy Ryders. Sogni e illusioni
Americane (2005) e Fuorilegge d'America. Hank Williams, Johnny Cash, Steve
Earle (2007) e per Pacini Editore, collana "Fanclub", il più recente Levelland.
Nella periferia del rock americano (2009).
Nota
dell'autore Ecco l'ultima uscita per la divertente e colorata collana
"I Cattivi" della Bevivino editore. Questa volta non si tratta di un saggio
musicale (ma quel titolo da qualche parte arriva... e i fan springsteeniani
non si scandalizzino, perchè è volutamente ironico e provocatorio). L'America
è sempre al centro delle mie attenzioni, con uno dei personaggi chiave della politica
conservatrice e neo-liberista del XX secolo: Ronald Reagan, l'uomo, l'attore,
il presidente. Non mancano comunque i riferimenti all'iconografia di un'intera
epoca, gli anni 80, con il loro bagaglio fi musica, film, letteratura, tutto di
contorno alla biografia vera e propria. Nessun intento accademico, ma nello spirito
della collana si tratta di un ritratto leggero (oserei dire pop, passatemi il
termine), comunque "critico", con un taglio storico-sociale, sull'uomo Ronald
Reagan e quello che ha rappresentato, nel bene e nel male (soprattutto), per la
svolta del pensiero occidentale negli ambiti dell'economia, della politica e della
società. (Fabio Cerbone) |