Magic Car
Yellow Man Sequence
Tiny Dog
2001




E chi ha detto che la buona country music debba per forza arrivare dagli States? Yellow Main Sequence è l'esordio sulla lunga distanza per gli inglesi, di Nottingham, Magic Car (hanno debuttato un anno fa con un singolo, Night so blue, ben accolto dalle radio nazionali ed irlandesi), che ribadisco una volta di più la trasversalità di questo linguaggio musicale e l'ottima accoglienza che viene riservata a certo songwriting d'estrazione roots in terra anglosassone. Il progetto Magic Car resta principalmente un veicolo preferenziale per le canzoni di Phil Smeeton, autore unico della band e voce solista in coabitazione con quella femminile, molto dolce, di Hazel Atkinson a cui fanno da supporto sotanziale Dave Langdon e la sua preziosa pedal steel, John Thompson al basso (nonchè produttore del cd) ed una lunga lista di ospiti ad infarcire un sound in realtà molto spartano e prettamente acustico. Sono i piccoli dettagli e qualche gustosa soluzione negli arrangiamenti a rendere Yellow Main Sequence un disco intrigante, che riesce a sfuggire la noia, nonostante un clima sonoro molto simile in tutti i suoi dodici episodi, che, va detto, abbracciano diverse varianti di musica acustica. Ci sono episodi strettamente old-time e di chiara matrice country rurale (Too lonesome cowboy, la leggiadra Three cornered hat, la bluegrass oriented Phobic Phoebe) a cui si contrappongono, denotando sempre una grande leggerezza di fondo, ballate d'impostazione folk molto più eteree, in definitiva i momenti più stimolanti dell'intera raccolta. Valgano a titolo d'esempio Shiny Cattle, forse il loro piccolo capolavoro, una fluttuante ballata che sembra uscire dalla California dei tardi anni sessanta, con quei vivissimi colori pop-folk ed un coro finale in odore di gospel; oppure l'introduzione di una sezione fiati in Downtown e nella pianistica 4 in the morning. Quest'ultima in particolar modo potrebbe passare benissimo per un refuso d'archivio della Band.

www.tinydog.co.uk