Lost Dogs
Real Men Cry
Bec recordings
2001



Una band di alternative-country cristiano mancava francamente alla nostra lunga lista di outsiders: non nascondo una certa curiosità nell'accostarmi ai Lost Dogs, trio con sede a Nashville, che ci presenta il suo secondo lavoro per la specializzata Bec recordings. In realtà non dovrebbe sorprendere più di tanto questa specifica collocazione, perchè negli States esiste da sempre un ampio mercato di musica cristiana o di ispirazione cristiana, con propri canali di distribuzione e diffusione. Messa da parte questa peculiarità, ci si accorge che Real Men Cry è un piacevole quadretto country-rock, prodotto con mestiere, infarcito di calibrate melodie e di uno stile sufficientemente vario da non fossilizzare i Lost Dogs in un preciso ambito del roots-rock americano. Il punto di forza della band restano indubbiamente i gustosi impasti vocali, che rendono queste canzoni leggere e scorrevoli, mischiando spunti più rurali con chitarre jingle-jangle ed inflessioni pop. Il nucleo della band è costituito da Derri Daugherty, Mike Rose e Terry Scott Taylor (autore principale del gruppo), tre chitarristi e vocalists provenienti da numerose esperienze in altre band di settore, a cui si aggiungono in sessione diversi ospiti. Caratteristica generale del gruppo sembra essere quella di voler resuscitare, specie nelle ballate, i fasti della west-coast, anche di quella più zuccherosa modello Eagles, contrapponendo un carattere più spiccio e provinciale nei brani più spediti. Sorvolando sui contenuti delle liriche (e fatta salva la libertà di credo di chiunque), a tratti un po' imbarazzanti (The gates of Eden, When the judgment comes), tenderei a preferire la seconda faccia dei Lost Dogs, quella dell'incalzante A certain love (ricordano un poco i Blue Rodeo), della byrdsiana Wild ride oppure quella decisamente old-time di Three legged dog e Dust on the bible.

www.becrecordings.com